un week end a Verona - Racconti Erotici

un week end a Verona

Decidiamo di andare a Verona per un romantico e soprattutto trasgressivo week end e prenotiamo due posti in un treno che parte la sera da napoli . Mia moglie si veste in maniera molto sexy con minigonna ascellare e sotto le autoreggenti nere e un perizoma bianco trasparente con filo nel culetto. Sopra una maglia attillata e sotto un reggiseno anch’esso molto trasparente. Tacchi a spillo e cappotto con spacco per completare il quadro. La nostra speranza era ovviamente che nello scompartimento dove avevamo prenotato i due posti ci fossero dei ragazzi o meglio degli uomini con i quali poter fare amicizia e poi tutto il resto sarebbe venuto da se. Entriamo nello scomparto e troviamo un ragazzo sui trent’anni con il pizzetto ben curato e mia moglie lo saluta con un sorriso e si và a sedere di fronte a lui. Io di fianco a lei .. ci togliamo i cappotti e mia moglie abbassandosi per mettere il cappotto a posto mostra al tipo le sue gambe scoperte e nel movimento data la cortezza della mini scopre che ha il reggicalze ed un pezzetino di perizoma…lui guarda tutto… guarda anche me e poi si volta verso il finestrino. Partiamo e mia moglie inzia a far amicizia chiedendogli dove era diretto mentre io con la scusa di una tel esco fuori e ci resto per una decina di minuti. Quando torno lei me lo presenta dicendo che è molto simpatico e che sarà con noi fino a Bologna quindi quasi per tutto il viaggio. Ci sediamo e mia moglie chiede se può togliersi le scarpe e poggiare i piedi sulle gambe di ...

... Giorgio (cosi si chiama il ragazzo) . Lui dice che non ci sono problemi e pure io annuisco con la testa dicendo che non sono geloso. Lui dice che in effetti con una bella donna cosi è meglio non essere gelosi perché chissà quanti complimenti riceve e dicendo cosi allunga la mano sul mio piede .. e da quel momento inizia un leggero massaggio che parte dal piede e sale fino al polpaccio ed io non riesco a non allargare le cosce iniziando a bagnarmi tutta. Io a quel punto dico a mia moglie che se vuole stare piu comoda dato il caldo può togliersi la maglia ed intanto anche la minigonna sale piu su lasciando oramai in bella vista il reggicalze ed ecco spuntare le micro mutandine. Una situazione sempre piu imbarazzante con Giorgio che è visibilmente eccitato e non mi toglie le mani dalle cosce mentre è evidente dal pantalone ingrossato , la sua eccitazione. Sentiamo la voce del controllore e mia moglie si ricompone mettendosi il cappotto giusto in tempo … il controllore entra… ci guarda… mia moglie ha il cappotto ma è aperto e si vede che è in reggiseno e con le cosce tutte di fuori e lui esclama un “complimenti…” poi diamo i biglietti e lui esce. Intanto il treno si ferma e nel nostro scompartimento entra un altro signore sui cinquant’anni .. . Mia moglie non sa se togliersi o meno il cappotto e a questo punto Giorgio offre dei cioccolatini e con molto savoir faire dice che siamo tre amici e cerca di familiarizzare con il nuovo entrato. Mia moglie dice che avendo caldo si toglie ...