Il primo trio
Data: 04/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Leoto
... male i testicoli , evidentemente hanno prodotto una quantità esuberante di sperma, sento decise le contrazioni del mio pene, e curioso mi volto a guardare quello del compagno di lei, anche lui ha il membro teso, le vene pulsanti, e le palle rigonfie, anche lui avrà il mio stesso dolore, ora so cosa fare, mi sollevo e con le dita faccio pressione verso l'alto e senza mollare la presa di un millimetro metto in trazione il lembo di pelle che ospita il suo punto G, lei si contrae, e solleva il suo culetto verso l'alto seguendo le mie dita, nel farlo espira tutta l'aria che ha nei polmoni, stacca la mano da suo marito, e si pizzica forte il capezzolo destro, in quel momento un urletto ci richiama alla realtà, il compagno si precipita a baciarla, io e le mie dita ci godiamo le fantastiche contrazioni del suo orgasmo, il respiro si fa profondo e affannato come alla fine di una corsa, lei mi guarda profondamente negli occhi e mi dice grazie, raramente ho avuto un orgasmo cosi' forte e profondo, anche lui mi guarda e mi ringrazia, anche lui, mi dice che raramente ha goduto cosi' tanto. Quando vidi le sue foto la prima volta, rimasi ipnotizzato, la sua vulva e il suo culetto raccoglievano i miei pensieri, fu in quel momento che provai il forte desiderio d'incontrarli, nella vita facciamo tutti percorsi diversi, è durante questo percorso che impariamo a conoscerci, a dare valori diversi a cose diverse, a definire meglio il rapporto con noi stessi e con i nostri limiti e anche con le ...
... nostre competenze, essendo vicino ai 50 e avendo vissuto una vita avventurosa, anche io avevo imparato a capire quali fossero le cose che davvero mi piaceva fare, il massaggio era una di quelle cose che da sempre mi gratificava fare, ovviamente solo su di un corpo femminile, se c'era una parte del corpo di una donna che mi faceva svalvolare era un bel culetto, non ho detto culo, ma culetto, come quello che avevo davanti agli occhi, disegnato da Michelangelo, che a quanto pare di culi, se ne intendeva parecchio. Le avevo chiesto , una volta recuperato il suo normale respiro, di sdraiarsi a pancia in giu', ho preso due cuscini e li ho fatti mettere sotto la sua pancia, ora il suo culetto, era ancora piu' in evidenza, il suo compagno per gustarsi meglio la scena si è posizionato di fianco a me, poco piu' indietro, sembrano entrambi curiosi e sorpresi della mia iniziativa, le metto un asciugamani sul sederino e inizio nuovamente a massaggiarle le gambe, avendo fatto già conoscenza con le mie mani si rilassò in breve tempo, le mie dita stavano facendo pressione sui polpacci, e giocavo con le sue caviglie, altra zona molto erotica di una donna... di nuovo sono salito fino al confine con i suoi meravigliosi glutei, sodi, come se fosse ancora un adolescente, piccoli, come piacciono a me, la sua pelle era di nuovo calda, i muscoli rilassati, le sposto quindi l'asciugamano, di nuovo compare davanti a me il ritratto di un culo perfetto, non posso fare a meno di notarlo, bagno le mie dita ...