Scrittori in riTiro
Data: 04/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Mia Sempre
... rotondo, come a voler dare piena parità ad ogni commensale. Ci accomodiamo, Il Signor Bianco è il primo a parlare spiegandoci che conosce il posto e sa che sarà di nostro gradimento, sia per la cena sia che per il dopo cena. Il Tempo scorre tra antipasti e discussioni di sintassi, tra un primo e la grammatica, tra un secondo e i verbi corretti, tra un dessert e le passioni che ci spingono a scrivere. Di fantasia in fantasia, e di vino in veritas, l'atmosfera si scalda e ci lasciamo andare in vere e proprie provocazioni. Io e AMAlia siamo sedute quasi di fronte, la guardo ed è eccitata anche lei e questo mi fa essere più sfacciata. Bevendo un'altro sorso infatti, ironizzo sull’ipotesi che questo incontro tra scrittori, comunque di genere erotico, avrebbe potuto finire senza che ce ne potessimo rendere conto in un'orgia, domandandomi poi a chi questo sarebbe dispiaciuto. Scoppiarono tutti a ridere, come a voler sottolineare che era scontato. Risero tutti tranne DavilMan, sempre il più serioso, ma comunque molto coinvolto perché sento la sua mano sulla mia coscia che mi accarezza salendo curiosa. Prima che arrivi il caffè, mentre ero presa dal parlare, dall'ascoltare e dal farmi palpeggiare mi sono accorta che intanto AMAlia era sparita sotto al tavolo e non capivo a chi stesse dando piacere, ma ero certa che avesse un cazzo in bocca sentivo il risucchiare. L'eccitazione sale, Realistico73 e il Signor Bianco si alzano, credo per pagare il conto, io e DavilMan restiamo seduti a ...
... toccarci, DeLirio con Amalia sotto al tavolo. I due pagano la cena, ma noto che s'intrattengono con il proprietario il quale prende da un cassetto una chiave con una testa di leone e annota alcuni dati dei due clienti. Tornano al tavolo, ci mostrano la chiave e compiaciuti ci esortano a seguirli dicendo che avevano preso l’appartamento al piano di sopra del palazzo e che avremmo potuto continuare là le nostre discussiîoni da scrittori in riTiro. Alzandoci dal tavolo DavilMan si appropria della bottiglia di Armagnac, peccato lasciarla, DeLirio risolleva AMAlia e raggiungiamo lo scalone centrale per salire tutti nell'appartamento. È molto spazioso ed elegante, con un grande divano, un'ampia finestra che dà sulla città, un camino, vedo la cucina e qualche scalino che conduce al reparto notte. I due che hanno offerto la cena si accomodano sul divano, guardando me e AMAlia con aria di sfida, gli altri due alle nostre spalle chiudono la porta, si girano e i avvicinandosi ci invitano ad andare verso il divano. “È pur sempre un incontro di lettura” sento dire da Realistico73 mentre prende il suo tablet e sfogliando cerca un racconto adatto, sceglie ed inizia a leggere, le parole scorrono, le fantasie corrono, quando d'un tratto mi sento spingere giù in ginocchio, è DavilMan al mio fianco a farlo, mi volto alla mia destra e noto la mia collega subire lo stesso trattamento da DeLirio. Da quella posizione ci venne naturale avvicinarci ai due seduti e cominciare a slacciare i bottoni e da ...