1. Il suocero di mia sorella.


    Data: 05/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Claudia111, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Claudia e ho venticinque anni. Nella mia famiglia siamo in quattro, io, i miei genitori e mia sorella maggioe Beatrice. Fra le due figlie sono sempre stata io la pecora nera, lei invece andava bene a scuola, era sempre ubbidiente, aiutava in casa ed è da sempre fidanzata con Roberto, che ormai è come se vivesse con noi. Io sono sempre stata quella più ribelle ed incurante del buon senso. La scorsa settimana Roberto ed i suoi genitori sono stati invitati a cena a casa nostra ed io non potevo che esserne felice. Ho sempre avuto una forte attrazione per il suocero di mia sorella.. alto, brizzolato, un bel fisico nonostante i cinquant'anni.. la mia immaginazione era sempre andata oltre.. Durante tutta la cena ho cercato di attirare la sua attenzione, inizialmente sedendomi accanto a lui, mostrando la mia sfacciata scollatura e poi sfiorandogli la caviglia con il piede. Mi stavo scoraggiando ed annoiando allo stesso tempo, così, nella pausa fra la cena ed il dolce decido di inventarmi un problema al PC per far venire in camera con me Luca, il padre di Roberto, tecnico informatico. Una volta arrivati in camera lo faccio sedere sulla poltrona e mi metto davanti a lui ad accendere il PC... mi abbasso e ...
    ... gli mostro il sedere.. decido di essere provocante e mi siedo su di lui.. Luca era visibilmente imbarazzato ma non ha detto una parola. Ho preso la sua mano e l'ho messa sulla mia coscia, sperando captasse il mio desiderio di saltargli addosso.. così è stato. Ha iniziato a sfiorarmi l'interno coscia fino a toccarmi da sopra la tuta la figa già bagnata. L'eccitazione era già tanta così mi sono inginocchiata, ho abbassato la zip dei suoi pantaloni e ho iniziato a leccargli il cazzo, sentivo che diventata duro.. e finalmente prende iniziativa, mi solleva e mi abbassa pantaloni e mutandine ormai fradice e mi fa sedere su di lui .. io mi impalo con il suo cazzo ed inizio a cavalcarlo leccandogli i lobi delle orecchie. L'eccitaziine sale e lo sento ansimare silenziosamente per non far sentire il minimo rumore. Gli sussurro di volere la sborra calda in bocca e poco dopo mi alza e mi siede per terra, io capisco che è arrivato il momento che aspettavo. Si sega un paio di volte sopra il mio viso, io apro la bocca e schizza facendo centro sulla mia lingua .. ero ancora eccitata, presi il cazzo in bocca per ripulirlo, ci rivestimmo e andammo a mangiare il dolce.. anche se avevo ancora in gola qualcosa di più buono. 
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