1. UN INCONTRO INASPETTATO


    Data: 16/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Andrea_Sperelli, Fonte: RaccontiMilu

    ... cospargo il medio della mano destra e comincio a stuzzicare piano il suo buchino senza smettere di leccarle la fica. A giudicare dai mugolii la stimolazione non le dispiace, così piano piano mi faccio strada aiutato dal potere lubrificande del sapone e dall'aqua fino ad inserire quasi tutto il dito. Alzo lo sguardo, gli occhi di Margherita sono ancora chiusi e il suo respiro più affannoso segno dell'eccitazione crescente. Ritorno quindi a lavorare di lingua, mentre comincio a muovere il dito nel suo bel culetto. La doppia stimolazione doveva piacerle perché comincia quasi subito ad ansimare, cosicché io aumento sempre di più il ritmo godendo del suo piacere. Andrea intanto comincia sbottonarsi i pantaloni, sempre più eccitato a quella vista. La situazione era eccitante e l'idea di procurare tanto piacere a Margherita lo era ancora di più, il mio cazzo diventa nuovamente bello duro, allora mi alzo mettendomi alle sue spalle sotto il getto d'acqua. Appoggio il glande dove fino a qualche momento prima c'era il mio dito, ma Margherita mi ferma con la mano. Ma:"No con il cazzo no, non l'ho fatto mai fare neppure ad Andrea" A:"Che peccato, avevo una voglia, ma non vorrei certo rubarti un primato" faccio, rivolto ad Andrea. AM:"Eh sì mi scoccierebbe, però..." A:"Pero?" AM:"Però l'idea chhe tu mi apra, per così dire la strada, è anche molto eccitante" A:"Ah sì? Allora facciamo un gioco, io entro gradualmente, appena Margherita sente male mi fermo e vediamo fin dove arrivo" Ma:"Eh ...
    ... va bene, fai molto piano però, appena te lo dico ti devi fermare" A:"Certo, parola d'onore" dico con un sorriso Andrea ha gli occhi fuori dalle orbite, ormai ha ceduto completamente all'eccitazione ed è vicino al noi con il cazzo in mano" Io osservo con bramosia quella pesca di marmo che mi appresto a deflorare, prendo ancora del bagnoschiuma e lo metto un po' sulla punta del mio cazzo, un po' sul suo buchino. Rimetto di nuovo il glande in posizione e stavolta comincio a spingere piano, lentamente, ma inesorabilmente la punta allarga lo sfintere. Una volta entrato il glande sto per andare più affondo, ma il grido di Margherita mi blocca. Mantengo prontamente la parola, mi fermo e lo tiro fuori, molto piano. Prendo ancora sapone e ripeto l'operazione di prima, stavolta la punta entra quasi subito e riesco a mettere più di metà della mia asta dentro prima che un altro sussulto di Margherita mi fermi. Esco di nuovo, ma prima di riprovare chiedo:"Vuoi che provi ancora o ti ho fatto troppo male?" Ma:"No, non fa così male, riproviamo" mi dice umettandosi le labbra. Di nuovo sapone, di nuovo penetrazione, questa volta lo sfintere si rilassa per bene e piano piano il mio cazzo entra tutto. Sono incollato allo splendido culo di Margherita, intrappolato nella sua morsa e ho una voglia di pomparlo esagerata, ma non voglio farle male, così le chiedo:"Tutto ok, ti fa male tutto dentro?" Lei mi risponde con la voce spezzata:"No, mi piace sentirlo dentro". Allora le afferro i fianchi e ...