1. Isolata e fuori mano


    Data: 06/07/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sia fatta iniettare del silicone per renderle più evidenti. No, &egrave tutto genuino e naturale: si estendono e si protendono in avanti pronte per baciare il tuo collo.La mia anima poi &egrave quella più vigile, perché sembra ridestarsi e riaccendersi dal suo naturale torpore e dalla sua stanchezza, gli occhi s�accendono luccicanti e vivi, le orecchie sono tese, unicamente per intercettare il minimo suono che ricordi la tua voce macchiata da tante sigarette. Insomma, tutto di me s�agita, freme e ribolle, però tu non ci sei, perché tu scappi sempre. Tu ormai sei solamente un�apparenza, un miraggio d�uomo, sei soltanto quello squillo di telefono, dove io sollevo la cornetta e tu che annunci:�Vengo lì da te, aspettami alzata�.Io vengo, sì, ma chi viene più oltre alle donne allegre e gioviali della televisione notturna? Io no di certo, che angoscia e che tormento. Questi pensieri e questi timori mi hanno angustiato e turbato, infastidito e raffreddato più delle lenzuola, più del gelato che ho divorato mentre ti aspettavo e inutilmente immaginavo il momento in cui saresti apparso sulla porta.Io mi sono sdraiata sul letto, ho chiuso gli occhi, però non mi sono illusa, perché non ti ho più sognato. Tu eri disinteressato e distante, tu eri fuori mano chissà dove, in quale bar, con quale troia di turno a divertirti, perché tu eri appartato, indifferente e assente dai miei pensieri.Il sonno stava pigramente sopraggiungendo, atteso, lieve e sperato, poi d�improvviso ho deciso e in conclusione ho pacatamente disposto: l�indomani avrei regalato il mio nuovo intimo.{Idraulico anno 1999}
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