1. Catia da moglie casta a troia x necessità


    Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54

    ... occhi e gli disse – fallo- Lei nella disperazione lo fece e sentì aumentare il ritmo nel culo e le spinte furono sempre più forti fino a farla gridare di dolore sentì anche un gran calore era la sborra di lui che l’aveva riempita - Se mi prometti che non farai storie io ti inculo la prossima volta e per oggi chiudiamo qua - Va bene signor barone lo farò la ringrazio lo giuro lo farò ma la prego per oggi basta - Bene infilati il cazzo nella fica restando in questa posizione e fammi venire Catia esegui e si mise a cavalcare quel cazzo che finalmente stava dandogli un po’ di piacere dopo tanta sofferenza. Mentre cavalcava sentiva lo sperma dell’altro tracimare dal suo culo ancora aperto e sofferente Quando avvertì che Claudio stava per venire, saltò in piedi e lo prese in bocca facendolo sborrare come piaceva a lui e come gli aveva imparato Tornò a casa con un bruciore anale, la bocca con il sapore di sperma e con 1300€ tutti guadagnati in una volta anche se sapeva che aveva una promessa da soddisfare con il barone . Sapeva che quello che stava facendo era per denaro , ora era una puttana ma aveva le esigenze alle quale non poteva sottrarsi e per di più non aveva mai fatto nulla nella vita e forse era proprio quello che ora meritava riscontando l’apatia che aveva vissuto fino a qualche mese prima. Tutto questo lo pensava mentre era seduta sul bidè a rinfrescarsi il bruciore che sentiva tra le gambe . In pochi giorni aveva fatto sesso più di quanto lo faceva in un anno . Fino a ...
    ... 42 anni l’unico cazzo che aveva conosciuto era stato solo quello del marito poi con un giorno ne aveva presi due e oltretutto in bocca e nel culo e altre cose che non aveva mai fatto A ora di pranzo telefonò l’avvocato e gli disse di andare alle 16 nel suo studio e di portare la somma dovuta Catia si presentò puntuale e l’avvocato fu molto gentile con lei Gli disse che la situazione del marito era molto difficile e che oltretutto lui era in cella con dei pericolosi delinquenti e temeva per sua incolumità Lei preoccupata chiese cosa si potesse fare e lui gli rispose che già aveva trattato una situazione simile ma la volta precedente non fu difficile accontentare il direttore del carcere grazie alla leggerezza della moglie del suo cliente. Catia non capiva , chiese cosa volesse dire e lui gli spiegò che il direttore era un donnaiolo e se trovava donne che lo accontentavano lui cercava di sistemare nel meglio le cose , ma poi aggiunse, che questa non era la via per una signora come lei e che avrebbe cercato di trovare un'altra soluzione e che nel frattempo stesse tranquilla anche se entro il mese doveva dargli altri 1000€. Il giorno seguente la cameriera del barone telefonò per dirgli che sarebbe passata a prenderla alle 10, Catia sapeva cosa volesse e cominciò ad agitarsi intanto si era spogliata e si era messa una supposta per andare di corpo poi attese l’effetto si fece la doccia e mise le calze reggicalze e tacchi e si guardava allo specchio apprezzando le forme del corpo ...
«12...111213...43»