1. Catia da moglie casta a troia x necessità


    Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54

    ... balconcino e si vestì Alla ora stabilita era davanti al portone del barone Claudio e fu accolta nel salone - buon giorno Catia ti ho mandato a chiamare perché uno dei miei amici ha chiesto di vederti - posso sapere di chi si tratta - no, il mio amico vuole restare nell’anonimato e porterà una maschera , comunque io resterò ad assistere all’incontro, non ti dispiacerà spero? - è un po’ imbarazzante - Trecento euro di toglieranno l’imbarazzo ora seguimi Senza aggiungere altro l’afferrò per un polso e la condusse in una grande camera appena entrati la fece spogliare e con il poco intimo la fece posizionare alla pecorina su una grande poltrona di pelle - Hai sempre un bellissimo culo e i miei amici sono dei veri intenditori adesso lascia che te lo prepari - Ma perché nessuno vuole fare l’amore nel modo comune tutti con la mania del culo perché? - Non ti agitare e rilassati adesso te lo lubrifico a dovere Sentì il dito di lui poggiarsi sull’ano e avvertì il bagnato della crema che serviva per favorire il rapporto . Mentre il barone era intento a lubrificarla dalla porta entrò il cliente che si sedette sul divano e assistette all’operazione mentre Catia era diventata rossa dall’imbarazzo L’uomo dalla borsa tirò fuori un fallo di medie dimensioni e lo dette al barone - Gli infili questo per cominciare e tu bella signora voltati e guardami voglio vedere il tuo volto Catia ubbidì aveva il volto rosso e gli occhi lucidi , quando il barone gli infilò l’oggetto fece un gesto di ...
    ... irrigidimento e strinse gli occhi emettendo un mugito di dolore - Ti ha fatto male? - Un po’ - Sei strettina alla tua età dovresti accoglierlo senza problemi ma forse è colpa del barone che te lo ha messo male Nel frattempo il barone aveva cominciato a muovere l’ogetto facendolo andare avanti e indietro nel culo stretto di Catia che era rimasta con la bocca spalancata come se volesse gridare con lo sguardo sempre verso il cliente che intanto si era sbottonato la patta e aveva tirato fuori il cazzo eretto. Il barone aumentò il ritmo e la donna cominciò a smaniare dimostrando di non gradire quello che stava subendo . Entrò Elisabetta e il cliente gli disse qual cosa a bassa voce , la donna si allontanò e tornò con un fallo più grande di quello che Catia stava subendo, lo cosparse di crema e lo dette al barone che sfilò il primo dal culo della donna e spinse la grossa cappella sul buco già aperto Catia avvertì le differenza di grandezza e alla spinta successiva che fece entrare tutta la grossa cappella emise un grido di dolore ma soprattutto di paura. Allora il cliente gli si avvicinò e con un fare paterno le carezzò il viso cercando di tranquillizzarla e con un gesto autorizzò il barone a muovere l’oggetto - Ti sto facendo inculare artificialmente per avere il tuo culo accessibile il più possibile. Rilassati - E’ grande mi fa male - Non aver paura non lo metterà tutto dentro , voglio solo farti allargare l’ingresso - Vi prego se vuole che non sia stretto perché non mi scopa allora? - Il ...
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