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Catia da moglie casta a troia x necessità
Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54
... nulla dei sottointesi del barone e l’unica cosa che gli ronzava per il cervello era quella che sarebbe dovuta tornare altre tre volte e poi c’era il problema di pagare l’avvocato che significava altre umilianti scopate Tornava a casa con il sapore salato dello sperma di lui ancora in bocca e lo stimolo di andare al bagno dovuto all’introduzione del vibratore nel suo culetto mai violato Pensava a come avrebbe potuto far contento il marito dandogli quello che ora stava dando al barone e forse avrebbe potuto gestire insieme a lui l’economia familiare evitando , forse, la catastrofe in corso. Appena rientrata approfittò che le figlie erano ancora a scuola e si tolse la biancheria fornitagli del barone per farsi una doccia e rimettersi i vestiti di sempre. Mentre si lavava gli tornavano in mente i momenti appena trascorsi quando era stata costretta a masturbarsi o a leccare il culo dell’uomo e riebbe un senso di depressione che le fece uscire qualche lacrima mentre si toccava il suo sesso oltraggiato. Aveva racimolato i 500€ ma aveva bisogno di almeno altre600 per il gas e l’avvocato e ormai era rassegnata che l’unica risorsa era quella di chiedere al barone senza immaginare a cosa andasse incontro. La sera stessa telefonò per chiedere un incontro e fu attesa alle 18 Il barone fu gentilissimo si preoccupò di chiedergli se si fosse ripresa e come stava , lei da brava ingenua che era, si lasciò andare e chiese un prestito maggiore per poter andare avanti aveva bisogno di quei ...
... soldi entro il giovedì prossimo e stava già a martedì Il barone disse di capirla che avrebbe fatto di tutto per aiutarla ma anche lei avrebbe dovuto partecipare senza obiettare alle sue richieste e tutto questo ma aveva bisogno di tempo per darle una risposta. Catia preoccupata ribadì che la somma gli serviva per giovedì e lui rispose che le avrebbe fatto sapere . Prima di liquidarla gli chiese di voltarsi di spalle a lui e di alzarsi la gonna e lei con un po’ di esitazione lo fece - Sai ogni volta che vieni da me devi mettere le mutandine trasparenti Senza dire una parola Catia lo ascoltava restando con la gonna alzata esponendo il suo bel culo al barone che gli ordinò anche di non voltarsi per nessun motivo e di fare tutto ciò che gli avrebbe chiesto - Allargati i glutei e metti in mostra il buchino , adesso piegati avanti in modo che ti si veda anche la passerina, allarga un po’ le cosce e stai ferma La stava filmando e continuava il suo perverso gioco , aveva preso un pennello bagnato nell’olio e lo passava tra i glutei e sulle labbra vaginali facendo brillare anche i peli neri di lei . Spennellava di continuo provocando stimoli che lei non tardò a esplicare cominciando a smaniare e a piegarsi sulle ginocchia - Ti piace? - Uuhh - Ti ho chiesto se ti piace e mi devi rispondere non ti ho detto di smaniare - Si ii la prego adesso però basta Un solenne schiaffo sui glutei la fecero sobbalzare - Sono io che decido quando basta - Mi scusi non volevo… Ricominciò lo spennellamento e ...