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Come sostituii mia madre
Data: 08/07/2018, Categorie: Incesti Autore: DaMan, Fonte: RaccontiMilu
... eccitarmi, così andai sotto le coperte ad ammirare da vicino i suoi attributi ed iniziai a fargli una lenta sega. Sempre più presa dalla curiosità e dall'eccitazione iniziai a baciargli il glande e tutta l'asta facendogli così un vero e proprio pompino. Mentre facevo su e giù con la bocca non mi accorsi che lui iniziava a muoversi e prima che potessi reagire sentì la coperta alzarsi e vidi lui che mi fissava incredulo. In quel momento provai molta vergogna ma decisi di provarci con lui: aveva fatto così tanto per me ed ora toccava a me pensare a soddisfarlo. Non gli lasciai dire una parola ed in silenzio ripresi da dove avevo interrotto. Il pompino durò ancora una decina di minuti durante i quali sentivo mio padre gemere e dire frasi del tipo:"sei bravissima bambina mia!" Tutti questi complimenti da parte sua mi fecero felicissima, così con un movimento veloce mi misi in ginocchio vicino a lui e mi tolsi gli slip, salii sulla sua pancia e con una mano direzionai la sua mazza verso la mia vagina. La presi tutta in un colpo dentro di me (non ero vergine da un po'), mi fece un po' male per via delle dimensioni ma poco dopo mi abituai ed iniziai a fare su e giù mentre lo ...
... guardavo dritto negli occhi. La situazione era surreale: non eravamo più padre e figlia ma amanti, ed io mi stavo godendo al massimo quegli attimi. Mentre avevo gli occhi chiusi sentivo le sue mani che mi prendevano e in un attimo mio padre era in piedi e mi teneva in braccio con il suo pene saldamente dentro mi me, mi spinse contro il muro ed iniziò a muoversi dentro di me mentre io ero a mezz'aria tra le sue braccia. Ero in estasi e i miei orgasmi venivano uno dopo l'altro, così iniziati a gemere ed urlare a mio padre il mio piacere che in tutta risposta mi baciò e mentre lui era ancora dentro di me le nostre lingue saettavano nelle nostre bocche. A u. Certo punto lui mi mise per terra e con un gemito venne con un orgasmo poderoso: avevo la sua mazza a pochi centimetri dal mio viso che in poco tempo si ritrovò colpito da uno, due, tre, quattro getti di sperma denso e bianco. Cercai di berne il più possibile, ma una buona parte mi colò tutta addosso, sollevai compiaciuta lo sguardo verso quello che era diventato il mio uomo e a sua volta lui mi guardava con soddisfazione. Andai a lavarmi e poi mi rimisi a letto con lui e passammo il resto della mattinata a coccolarci.