tu ed io
Data: 16/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu
... me al femminile, quel sussurrarmi all�orecchio con delicatezza, il tuo busto che si appoggia alla mia schiena mentre il tuo cazzo prepotente, la sotto, bussa contro la mia parte più intima, mi fanno sentire troia più che mai.Inaspettatamente però tu non vai oltre, rispetti la mia richiesta di non entrare e sei molto gentile e delicato, stai li fermo, appoggiato al mio culetto con una voglia di scoparmi che si sente in tutta la stanza eppure non lo fai perché ti ho chiesto di non farlo, sei proprio un bravo ragazzo ma io voglio svegliare il maschio alfa che è in te così ti dico: "puoi muoverti su e giù se vuoi, strofinarti, anche venire se vuoi, l'importante è che non entri".Non te lo fai dire due volte, inizi a muoverti su e giù prima lentamente poi sempre più velocemente, il tuo segarti fra le mie natiche diventa ritmato ed è molto eccitante, ad ogni colpo la tua cappella urta il mio ano come un ariete, lo voglio dentro ma tu non lo devi sapere!"Dai fammi entrare" mi dici sussurrandomi all'orecchio."Ho detto di no, fai il bravo" ti rispondo io.Un colpo ogni tanto arriva più deciso e il tuo cazzo bussa più forte contro la mia porta sul retro, allora io ti redarguisco dicendoti: "hey furbetto, che fai?".Sono li schiacciato fra te e il piano della cucina con il culo talmente lubrificato che se solo tu volessi potresti spingere un po' di più, impalarmi sul tuo cazzo, sbatterlo su e giù dentro di me fino a svuotarti le palle e io non avrei modo di sottrarmi a ...
... questa cosa; tra l'altro il pezzetto di burro rimasto ancora intero che ho fatto entrare prima adesso si è sciolto e anche l'interno è scivolosissimo, al punto che potresti entrare fino in fondo con un colpo secco!"Dai, fammi entrare" insisti, "se non mi fai entrare tu entro io, ho voglia e non puoi lasciarmi così a metà dopo tutto questo".Così mi piaci! adesso sono sicuro che se entri anche per sbaglio non esci più, cerco di capire il ritmo dei tuoi colpi e ad una delle tue spinte in avanti io rilasso l'ano ed arretro col bacino venendoti incontro, entri di colpo e tu credi che sia stato per sbaglio.Trattengo il fiato per un attimo e tu non tiri indietro il cazzo, io recito la mia scena fingendo di arrabbiarmi e chiedendoti di uscire subito, tento anche di spingerti indietro con una mano contro il tuo bacino ma senza metterci troppa forza, non vorrei mai che mi dessi retta; tu invece assesti un altro colpo e fai entrare quell�ultima parte di cazzo parte che era rimasta fuori.Adesso ho le mani appoggiate al piano della cucina, tu mi afferri i polsi e mi costringi a mettere le mani dietro la schiena poi, tenendomi impalato sul tuo cazzo, mi fai girare verso il tavolo dietro di noi, mi pieghi in avanti facendomi appoggiare la faccia e il petto su di esso e mentre mi tieni per i polsi mi inculi con tutta la forza che hai.Continuo a chiederti di uscire e a dirti che non erano questi i patti, mi rispondi che dovevo pensarci prima di fare tutta quella strada in treno per ...