L'etero - Racconti Erotici

L'etero

Marco è in palestra per la consueta partitella 2 contro due a basket. Simone ed il fidanzato Andrea avrebbero portato un collega di quest’ultimo dato che il quarto uomo è a Londra per lavoro. Ed ecco Alessandro, gran figo alto, biondo, due splendidi occhi celesti, gran fisico ed una luccicante fede al dito.

“Marco, non sbavare...è etero..” sussurra Simone all’orecchio dell’amico

Dopo le presentazioni di rito, iniziano a giocare. Marco e Simone contro Andrea ed Alessandro.

Alessandro inzia subito a placcare Marco standogli continuamente addosso, toccandogli i fianchi, sfiorandogli il culo sodo ma soprattutto appongiandosi continuamente, facendogli sentire il membro già duro. Marco lo guarda un pò stupito, Alessandro fa spalluccie e gli strizza l’occhio, ma continua imperterreto la sua opera di sfregamento.

La partita finisce vittoriosa per la coppia Marco-Simone.

I due fidanzati si avviano verso la sala pesi per un altro pò di allenamento.

“Io vado a fare la doccia, ragazzi, ci vediamo” dice Marco

“Aspetta vengo anch’io” dice Alessandro standogli sempre addosso.

Entrano nello spogliatoio. E’ deserto. Marco si siede. Alessandro è in piedi difronte a lui con una vistosa erezione nei calzoncini.

“Sai..quando gioco mi eccito facilmente” dice Ale, ammiccando il suo pacco e ridacchiando.

Marco continua a fissarlo. Alessandro si avvicina togliendosi la maglietta. Ormai è a meno di mezzo metro da Marco. Si tira giù i pantaloncini e posiziona l’elastico ...

... dei boxer sotto le palle, facendo uscire un magnifico esemplare di uccello, bello grosso lungo scappellato grondante precum. Marco è ipnotizzatto, ormai ha nelle narici solo l’odore del sesso.

Si avvicina aprendo la bocca e ne inghiotte d’un colpo circa la metà. Ma Alessandro, non sazio, spinge un altro pò e lo fa entrare tutto. Marco serra le labbra attorno al caldo bastone di carne dura e succhiando inizia a risalire verso la cappella. Ma arriva a meno della metà del percorso che Ale con un grugnito acuto scarica una quantità esagerata di sborra direttamente in bocca di Marco.

“Puffh..etero.. una ciucciata e sborrano subito, tutti uguali...” pensa Marco alzandosi e dirigendosi verso il bagno per sputare.

“Ehi, puoi bere, sono donatore certificato...-dice Alessandro- Cazzo che bocca! Che idrovora che hai! Nessuna donna, manco mia moglie, mi ha mai fatto una pompa così! Proprio vero, voi gay ci sapete proprio fare!”

Marco si ferma, si gira per controbattere, ma quello che gli si para davanti lo fa rimanere ammirato.. Ale non ha perso un millimetro di erezione, anzi il suo cazzo sembra ancor più duro.

“Come inizio non è male, dai..faccio sempre così, la prima è velocissima, ma mi resta duro ancora per molto tempo...se vuoi approfittarne..”

“Beh, perchè no? -risponde Marco malizioso- Da me o da te?”

“Avrei casa libera, mia moglie è in settimana bianca con la prole, ma non mi piace portare a casa la scopata di turno, meglio da te”

“Ok, facciamo una doccia ...