1. La prima di Erika - 1


    Data: 09/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: enzoracc, Fonte: EroticiRacconti

    «non conosco così bene tua sorella, ma secondo me non può funzionare» «eppure ti dico che lei vorrebbe farlo, ho ascoltato più volte le sue chiacchere con le amiche, solo che non è il tipo da approcciare…» L’idea del mio compagno di studi era di “facilitare” la voglia di primo sesso della sorella 21enne, offrendomi come regalo per il suo compleanno ormai prossimo. L’idea di essere un regalo sessuale mi eccitava, lei peraltro ha un bel fisico, l’incognita è come avrebbe reagito… «certo che l’idea di presentarmi a lei con un biglietto di auguri tuo del tipo “buon compleanno, Paolo è il mio regalo a tua disposizione” mi lascia perplesso…» «non preoccuparti, ho un’idea che ti toglierà anche l’imbarazzo della presentazione» Il giorno del compleanno lei è in Università, e pertanto l’idea di Alberto si concretizza nel modo seguente: quando manca poco al suo ritorno, mi fa sdraiare sul letto della sorella completamente nudo, poi mi fa passare un nastro da regalo rosso al girovita e crea un bel fiocco sopra la pancia, appoggiando poi sopra il mio petto il biglietto di Auguri ed un condom. E’ ora arrivata, e giustamente anche per evitare uno shock, sento dalla porta chiusa la voce di Alberto che augurandole buon compleanno, la avvisa (come concordato) che lui sta uscendo e che il suo regalo sta sul suo letto. Lei apre, mi vede e si blocca, guarda indietro come se volesse parlare ad Alberto ma ovviamente lui è rapidamente uscito. Decido di rompere il silenzio «Ciao Erika, buon ...
    ... Compleanno» «Grazie Paolo, mi sento in imbarazzo a guardarti così... mio fratello è fuori di testa» «ehm, figurati io… ma sarei il tuo regalo, se vorrai, e penso lo abbia chiesto a me perché sa che sono discreto» Lei avanza nella stanza, evidentemente combattuta tra lasciarsi andare ed il rifiuto, poi guarda il mio pene eccitato per poi toccarlo, con una forbice taglia il nastro dicendomi «visto che sei il regalo, fai tutto tu» Gradualmente e dolcemente la accarezzo e la spoglio, lei si lascia gradualmente andare apprezzando la dolcezza ed i baci che dedico alle parti del suo corpo che gradualmente metto a nudo. Come immaginavo scopro due seni a goccia da urlo, i capezzoli dopo i primi baci sono già turgidi per l’eccitazione. Una fica decisamente pelosa si manifesta sfilandole le mutandine, al primo tocco già bagnata. La faccio sdraiare sul letto ma con le gambe divaricate giù, mi inginocchio per leccarle il sesso, ma lei mi blocca «dai mi vergogno, non mi sono neanche lavata… e poi con tutto il pomeriggio fuori dovrei fare pipì» La seguo in bagno, e mentre cammina davanti non resisto a non palparle il culo, poi si siede sul wc. Con le mani la invito a divaricare le cosce per mostrarsi mentre urina, lei sorride «sei un regalo un po’ troppo curioso» «sai, non capita tutti i giorni» Oltre a guardarla allungo le dita nel suo liquido giallo per poi leccarmele, il gusto dell’urina femminile è particolare. Alla fine cede quando insisto perché si faccia leccare bagnata, offrendomi così ...
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