1. I racconti minori di cumcontrol - a discotecaaaaaaaaa!!!!!


    Data: 09/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    Ragazze mie quanto siete noiose.
    
    Brutte siete... sti racconti, tutti uguali... e madonna cheppalle.
    
    Ragazze nu me fate ride....
    
    Ho l'omo.
    
    Tengo l'omo per me, me tromba, me stura e m'accappotta.
    
    Ululo come fa na gazzella col morso del leone che s'accascia nella savana,.
    
    Ma poi, le gazzelle, ululano????
    
    Beh, io "a gazzella dei poveracci quali tutti noi siamo" ululo, perchè in altra vita so stata na lupa. Cioè, del tipo, quando me se attaccano alle tette io m'abbadondo, guardo al cielo e dico, " so a lupa".... "so a lupa e stringo le teste degli avventori che banchettano alle mie tette come Romolo e Remolo....
    
    A lupa, io so, a lupaaaahhhh..... Nu poca zoccola ma pure a' lupa.
    
    E gazzella. So a lupa e a gazzella de poveri....
    
    Insomma ragazze, per non tirarvela troppo in lungo, a' mica vostra dei poltrone e sofà, so artiggiana dell'ammore. Tutta qualità: che me so fidanzata.
    
    E si ragazze mie, a micha vostra, CUMOCONTROL vostra amica nella tribolazione, s'è fidanzata.
    
    Troiona e sofà. Artiggiana della qualità.
    
    Se chiama ELFIO. Sta alla pompa della benzina. A tiburtina...
    
    Mi offre da bere alla discoteca. Butta sti soldi tutti stropicciati alla plebea barrista, che incassa.
    
    Povera, ma quanto le danno pe fa sto lavoro.. Io me godo il ruolo de a' Signora, la Incontrasta, A PAZZA, A REGGINA... A REGGINA DER CESSO.
    
    ELFIO me viene a prendere a casa. Io me preparo come enni lenocS che s'entrucca davanti allo specchio de nonna e ...
    ... malinconicamente se butta chili de bicarbonato alla faccia e me spalmo tutto il labbrone di vasellina, col pennello... se volete avè il labbrone de a bucchinara, spalamatevi a vasellina col pennellino... fa bocchinara da paura, una bomba, e non impegna..
    
    Mi citofona. E dopo avermi buttata co e gambette all'aria me sbatacchia il culo a botte di lingua e mi infila il cazzone sconquassandomi come una vongola... Azz, io ululo il mio ammore con lui che mugugna contro le mie chiappe... Poi mi infila, me spana, me sconquassa, me stappa come una bottiglia de champagne... sono la cozza, la depravata, la stuprata... la sfatta.
    
    Dopo accurata riempitura del buco di Qu con litraggio di spermazza, ci rivestiamo.
    
    Una botta di vita e usciamo.
    
    Noi andiamo, alla DISCOTECAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA .......
    
    Su a Nomentana ululo a Lupaaaaaaa, sulla decappottabile urlo A DISCOTECAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    
    bUNZ BUNZ BUNZ PARAPARà BUNZ BUNZ BUNZ...
    
    Scendo i scale come na reggina.. col Culo pieno di animaletti agitanti nella corsa vana verso un ovulo che non feconderanno mai....
    
    scendo come na reggina,
    
    a reggina der cazzo.
    
    Rgazze mie, nun ve fidanzate .. gli omini so tutti stronzi.
    
    Lo vedo l'omo mio mentre ammicca allo sguardo dell'altro, dall'altra parte del bancone. Lo vedo.
    
    Je tiro una gomitata... cazz' c'hai da guardare...
    
    Faccio la gatta morta per guadagnare attenzione agli occhi del mio uomo... macchè, manco per il cazzo.
    
    PIENO DI TROIETTE STA ...
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