Io, ila and fad - Racconti Erotici

Io, ila and fad

Questo e, una storia realmente accaduta.

Con l'obbligo di andare a scuola per via del mio visto australiano mi e' capitato di incontrare tante belle fichette da tutto il mondo.

In questi due anni il mio pisello ha viaggiato un bel po' toccando tutti I 5 continenti.

Ho sempre cercato di evitare rapport con ragazze Italiane, un po' per la lingua e un po perche' volevo provare nuove cose. Poi, piu o meno quattro mesi fa ho conosciuto Ivana.

Ivana e' una ragazza Abruzzese, un po' rotunda, con un culone tondo e sodo, due belle tettone e una faccia da "un uccelle e' poco, ne voglio un'altro nel culo".

Ivana era al corso di Inglese Intermedio, la vedevo tutti I giorni e proprio per il suo fisico non gli avevo mai dato tanto corda, poi era Italiana.... non ne volevo sapere.Poi un giorno parlando sotto il portico della scuola ho intravisto quella luce nei suoi occhi, il mio istinto di cacciatore annusava qualcosa di sublime ed eccitante, cosi' le chiesi il contatto Facebook.

Una volta nelle rispettive classi cominciammo a messaggiarci. I messaggi erano dei piu vari, ma vedevo che le piaceva la mia presenza.Ad un certo punto tasto il terreno:

-Hei, sai che sei sexy??-

-Trovi?o lo dici solo per corteggiarmi?-

-tutt'e due-rispondo... - ad essere sincere due colpi te li darei davvero... mi piaci-

-E io li prenderei volentieri, sono tre mesi che non vedo un cazzo-...

Io rimango sorpreso e allo stesso tempo contento della risposta, cosi ci diamo ...

... appuntamento nel parco vicino alla scuola .

All'ora stabilita ci incontriamo, cominciamo a conversare, ma tutti e due sapevamo dove volevamo arrivare, ci sedemmo su una panchina in un lato buio del parco, fa caldo, in giro nessuno, in lontananza solo qualche macchina di passaggio.

Lei mi guarda con faccia vogliosa -Siamo qui per chiacchierare?- mi choede.

La bacio, ci baciamo profondamente, le tiro fuori le tettone e comincio a succhirgliele, lei geme in preda al piacere.Mi alzo senza parlare e tiro fuori il cazzo dai pantaloni, la sua faccia e' li, ad altezza perfetta e senza nemmeno pensarci comicia a succhiarlo.Io godo, la sua bocca e' sublime, esperta, dentro di me comincio a pensare a quanti cazzi possa aver succhiato in vita sua. Lei succhia e io le palpo le tette, poi allungo la mano per cercare di entrare nei pantaloni, lei capisce e cerca di aiutarmi , la tocco , era fradicia di umori, la volevo scopare, cosi' la faccio mettere in ginocchi sulla panchina e glielo sbatto dentro.

La pompo come un animale afferrandola dale tette, lei viene quasi subito e anche io sto per venire. Le chiedo dove potevo sborrare, lei si gira e lo riprende in bocca un altra volta il cazzo fino a farmi venire.

Purtroppo non ingoia e mi fa venire sulle sue enormi tette.

Ci ricomponiamo felici e torniamo alla macchina con la promessa di rivederci presto.

Dopo quella prima volta rividi Ivana in un hotel in centro a Perth, quella sera scoprii veramente il suo lato piu, schifosamente ...