1. Mia sorella e la storta alla caviglia


    Data: 10/07/2018, Categorie: Incesti Autore: Luca Leone, Fonte: RaccontiMilu

    ... pietra si lasciò sfilare gli slip, la vista era ancora più eccitante, continuai a massaggiarle il piede e di tanto in tanto le muovevo la gamba in modo da divaricarle, notai che iniziava a gemere sottovoce e il suo boschetto bagnarsi fu allora che decisi di osare oltre, allungai la mano sinistra fra le sue cosce iniziando a palparle la figa, "togli la mano!" disse lei a bocca aperta e ad occhi chiusi mentre pizzicava la mia mano per costringermi a toglierla, riusci a resistere continuando a toccarle la figa con la mano notando quando si stesse bagnando, fu allora che ruotando la mano decisi penetrarla con il dito medio, lei trasalì aprendo gli occhi e facendosi sfuggire un gemito, io sentii il calore della sua figa avvolgere il mio dito, poggiai la sua gamba sulla mia spalla e mi dedicai alla sua figa con entrambe le mani, mentre con una le massaggiavo il pube con l'altra la penetravo con un dito "smettila subito!" disse lei che pose immediatamente le sue mani sulle mie ma la resistenza che oppone era molto debole permettendomi di continuare, quando le infilai il secondo dito e iniziai a penetrarla più velocemente la sentii gemere forte, lei arrossi nell'accorgersi che stava perdendo il controllo e usò una mano per tapparsi la bocca "basta, basta.. per favore!" disse lei iniziando a seguire i movimenti della mia mano con il suo ...
    ... bacino, era chiaro che la stavo portando all'orgasmo, le sollevai ancora di più la gamba e andai continuai con più foga, lei arrossì esclamando un secco "No!" bloccandomi la mano, sentii qualcosa avvolgere le mie dita, vidi il suo sguardo arrendersi chiudendo gli occhi e la mano che mi sbloccava accompagnare i miei movimenti facendomi rallentare, avevo appena fatto un ditalino a mia sorella, lentamente tolsi le mani dalla sua patata osservando il risultato del suo orgasmo sulle mie dita, lei aveva il fiato corto e quasi le sentivo il cuore battere, attesi qualche minuto per farle riprendere fiato poi mi alzai e andai a sedersi vicino alla sua testa, lei si voltò a pancia in giù mostrandomi il suo sedere bianco, mentre le fissavo il culo dove si notava il segno del costume tirai fuori il pisello durissimo proprio davanti alla sua faccia, lei mi guardò con fare interrogativo poi scosse lievemente il capo intuendo "massaggiamelo" dissi io, "non te la faccio una sega" sentenziò lei, avevo il pisello così vicino al suo viso che potevo sentire il suo respiro, "dai solo qualche minuto" dissi io prendendolo in mano e strofinandolo contro il suo viso facendola arrossire violentemente, lei me lo prese in mano per toglierselo dalla faccia, fissandolo e notando quanto fosse duro "solo qualche minuto.." propose lei, annui subito eccitato all'idea. 
«123»