1. Episodio Quattro : Crisi Coniugale ( Finale )


    Data: 11/07/2018, Categorie: Etero Autore: Hermann Morr

    β€œ Gelato nel piazzale stasera alle 18.00 ? β€œ Che fare ? Andare, ignorare, mostrare il messaggio a Moglie rischiando tutto ? Alle ore 18.00 la moglie non mi avrebbe trovato a casa, ero nel piazzaletto, con la gelateria, le panchine squadrate color legno scuro e il pavimento a sanpietrini. Quella volta avevo preso io il cono, mentre il nostro personale demone aveva scelto la coppetta e teneva nascosta nel fodero quell’arma impropria che aveva tra le labbra. Appena più freddo di quell’altro giorno, appena più coperti. β€œ Ho sentito dire che sei litigato oggi. β€œ β€œ Già. E non mi ha degnato di un messaggio. β€œ β€œ Vorresti punirla davvero adesso ? β€œ β€œ Sarebbe come darle ragione. No, senza lei non faccio nulla. β€œ Mara sorrise col cucchiaino in bocca. β€œ Risposta esatta. Ma anche lei sai ? Non è possibile che ti lasci, per come la conosco, ti stai preoccupando per niente. β€œ Prima di continuare, mi si avvicinò abbastanza da farmi sentire il suo calore. Era dura, anche il solito profumo era li, inesorabile. β€œ Com’è non poter vivere senza un’altra persona ? A me non è mai successo. Vedi, mi è capitato di conoscere degli uomini che hanno avuto il mio interesse, erano cose intense, ma ogni volta la novità è finita e ho dovuto spiegargli che non sarei stata il loro giocattolo per sempre. Per questo te lo volevo chiedere: sono io a non essere normale ? β€œ β€œ Ma no. Se non ci eri sposata con questi, non avevi motivo di assecondarli se non ti andava. Avranno poi deciso loro come regolarsi. β€œ β€œ Si. ...
    ... Grazie di non giudicarmi male. Mi fai assaggiare il tuo cono ? β€œ Visto che non la giudicavo male tirò fuori l’arma proibita e sollevò dal cono il pezzetto di gelato rimasto. Anche col freddo sudavo, lo dicesse almeno che voleva farmi diventare deficiente. β€œ Vuoi una parola magica per risolvere la tua situazione ? β€œ – disse dopo aver buttato il cono – β€œ Ce l’hai ? β€œ β€œ Voglio una cosa in cambio però. Quando le dirai la parola, lei ti salterà addosso come se fossero anni, fidati. Allora le chiederai una cosa con la bocca.. e penserai a me intanto. β€œ β€œ Non è un prezzo da poco. Ma dimmi pure. β€œ β€œ Mi fido. Tutto quel che le devi dire è mi fido. β€œ In aggiunta mi allungò anche un bacio sulla guancia, poi bruscamente salutò e ci lasciammo. Nel tornare a casa mandai al telefono della moglie un messaggio con la frase suggerita. Arrivai in tempo per la cena e per mostrare ai ragazzi che non c’era nulla di grave nell’aria E infine io e Moglie ci ritrovammo al punto di partenza, soli sul divano come la sera prima. β€œ Allora, cosa vuol dire il messaggio che hai mandato ? β€œ β€œ Vuol dire quel che c’è scritto. Mi fido di te e di quel che fai. β€œ β€œ Mi stai dando ragione come agli scemi. β€œ β€œ Se non credi a quel che ti dico, non è rimasto nulla da salvare. β€œ Moglie mi venne davanti in piedi. Dal basso vedevo alla perfezione la forma del corpo, i fianchi e i seni, avrei dovuto stare sotto più spesso, quando potevo. β€œ Ti fidi ? β€œ – disse ancora in maniera stupita – β€œ Mi fido. β€œ Ero ancora seduto sul ...
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