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Terzetto fra le dune
Data: 11/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pupillo
... pronunciare alcuna parola, ma con la semplice mimica del corpo e delle mani, mi fa capire di sedermi accanto a lei, mi sdraio tenendomi per i gomiti. Lei, seduta fra di noi, con un gesto calmissimo ma deciso mi afferra il cazzo e inizia a masturbarmi. Sibila leggermente mentre con la sinistra sega me e con la destra il marito che vedo con la coda dell'occhio. Io le stampo eccitati bacetti sulla schiena, le accarezzo con la mano libera la pelle della schiena, le pizzico un capezzolo, ne sabbio la consistenza con la mano a coppa, lei mi lascia fare mentre continua la sua lenta e caritatevole opera. Improvvisamente con voce dolce e sensuale, dice in tedesco qualcosa al marito mentre si mette su un fianco. Ora li vedo entrambi in viso mentre il marito la spinge da dietro e lei continua a segarmi con la mano destra. Non resisto molto, la tensione e l'eccitazione accumulate si liberano da me con un selvaggio grido gutturale malamente soffocato, sento il fiotto caldo finire sulla sua mano ancora stretta intorno alla verga mentre lei lo direziona verso il mio addome. Sento poi il suo risolino di compiacimento ed alcune incomprensibili parole sussurrate mentre il marito mi porge delle salviette di carta altrettanto sorridente e soddisfatto. Posti simili nel mondo ne conosco pochi e penso come comunicare senza parole qui è normale. Senza scambiarci una parola ma con il solo linguaggio del corpo le ho detto: "...mi piaci molto, mi arrapa vederti nuda sotto il sole e il mio cazzo turgido è la dimostrazione tangibile di quanto tu sia desiderabile...". Lei ha risposto "...mi piace vederti arrapato per me e mi eccita mostrarmi e che tu mi guardi e desideri....". Lui ha detto: "...sono orgoglioso che mia moglie sia tanto desiderabile e non sono contrariato se tu ti ecciti tanto..". Tutto senza dire neanche un parola... .