1. C'è rimasta da fare la spesa...


    Data: 12/07/2018, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    Qualcuno sta suonando al campanello; con insistenza aggiungerei. Di aprirgli la porta, invece, non ho proprio voglia.La sera prima sono andata a letto tardi. Come se non bastasse, mi sono dovuta alzare presto per andare a lavorare con la madre di una mia amica al mercato.Così, una volta tornata a casa, non mi è nemmeno balzata l�idea di mangiare qualcosa. Mi sono svestita e mi sono buttata subito sul letto.Sono molto combattuta se alzarmi o no. Fra i miei assopiti ricordi, so che devo incontrarmi con una persona. C�è in programma qualche preparativo da fare per una grigliata che il bar dove lavoro ha organizzato quella sera in campagna. Insomma piadina, salciccia, arrosticini, vino, verdure e i soliti protagonisti di una sana grigliata romagnola.Pigramente mi alzo e, strascicando un piede dopo l�altro, vado a rispondere al citofono. E� un amico del proprietario del bar che tra l�altro è anche il padre di una mia cara amica. Gli apro la porta del condominio e anche quella del mio appartamento.Ancora assonnata ma questa volta conscia che devo fare presto, me ne torno in camera da letto in cerca di qualcosa da indossare. Non è proprio conveniente starmene solo con delle mutandine sgambate e le tette al vento. Velocemente indosso un paio di pantaloncini di una tuta, e dal cassetto delle magliette prendo una canotta lunga.Nel frattempo Giorgio, salutando, entra nel mio appartamento. Gli vado incontro porgendogli il benvenuto.- Entra pure, ho già preparato un po� di cose. -Giorgio ...
    ... avrà sui cinquant�anni. Non ho mai pensato di chiedere alla mia amica l�età esatta. Quando mai me ne avrebbe potuto importare qualcosa? So che fa il bidello in un qualche istituto superiore. E� è più alto di me di una mezza testa e più largo di una mezza pancia. Capelli ancora castani, anche se un po� stempiato.Ci sediamo attorno al tavolo del salotto, dove ho ammucchiato nei giorni precedenti le solite pubblicità dei supermercati per cercare eventualmente qualche promozione che ci possa tornare utile per la festa.Dopo un po� che sfogliamo la pubblicità e prepariamo la lista delle cose che dobbiamo comprare per quella sera; noto, con un po� d�imbarazzo, che Giorgio fa appena finta di guardare la pubblicità sul tavolo.Nella fretta di vestirmi, dopo che mi ero svegliata, non avevo fatto caso alla canotta che indossavo; è piuttosto grande e la scollatura sul seno è bella e generosa.Provo a sistemarmela un attimo al volo, ma anche così la situazione non migliora. Devo aggiungere che Giorgio quando mi parla ha lo sguardo quasi fisso sul mio seno che non è certo troppo coperto. Bravo il papa della mia amica!M�imbarazza leggermente la situazione così vado in cucina, che è lì subito a fianco del salotto.- Ti va qualcosa da bere? -Quella pausa mi serve per vedere se riesco a ricompormi in un qualche modo; ma non c�è nulla da fare. Le spalline della canotta sono troppo lunghe e mi arrivano quasi fin sui capezzoli.- Se hai un po� d�acqua fresca, è più che sufficiente, grazie. -Provo a ...
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