L'ascensore
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pensierosa
La sveglia suona ininterrottamente da qualche minuto, il sole è già alto ma Aurora borbotta nel sonno. La luce accarezza le sue gambe attorcigliate tra le lenzuola stropicciate. Con un gesto improvviso lascia cadere a terra la sveglia e si rimbocca tra le calde lenzuola che hanno l'odore di chi ha vissuto una notte di passione.Aurora spalanca i suoi occhi verdi, distende gli arti e sbadigliando decide di alzarsi. Il suo corpo nudo esce dalle lenzuola, la sua pelle sa di notte, una notte infuocata.A terra gli indumenti disseminati sul pavimento in legno: una culotte rosa, scarpe con i tacchi alti e poco altro. All'improvviso il suono di un telefono la percuote dal suo torpore. Aurora goffamente alza la cornetta e sente dall'altra parte una voce calda e forte che le dice :"Buongiono, oggi ferie autogestite?", il respiro di Aurora si blocca. Quella voce calda appartiene all'uomo per cui lavora, la sua testa si volta di scatto verso l'orologio e si rende conto di essere in estremo ritardo. La donna balbettando qualche improbabile scusa cerca di ricomporsi velocemente e liquida il suo capo dicendo "dieci minuti e sarò da Lei". Aurora corre in doccia, asciuga in fretta i capelli, indossa un completino nero in pizzo, una camicia ed una gonna stretta a tubino, le sue scarpe preferite e corre per le scale.Arrivata nell'androne del grattacielo dove è ubicata l'azienda pubblicitaria per cui lavora si dirige con passo svelto verso l'ascensore. A quanto pare non è ...
... l'unica ad aver tardato quest'oggi, l'ascensore è affollato e si ritrova stipata per i 32 piani che la separano dall'ufficio. L'aria è pesante, Aurora prova a conquistare una posizione comoda per evitare cadute alla prima fermata e poter consultare le news sul suo Smartphone. Al primo piano nuovi ingressi la spingono in fondo all'ascensore, con il viso rivolto verso la parete. Aurora cerca inutilmente una posizione comoda, pessima idea quella di indossare dei tacchi così alti. Il tentativo però di recuperare spazio risulta vano, anzi...all'improvviso sente una presenza che la spinge maggiormente verso la parete, senza darle possibilità di voltarsi. Aurora inizia a sentirsi a disagio, la posizione è scomoda e non è molto stabile sui tacchi. L'ascensore si ferma e la gente intorno a lei è in fermento. La donna intanto recupera il suo telefonino dalla borsa, ad attenderla, oltre ai soliti buongiorno di amiche ed amici, decine di messaggi delle sue colleghe che la cercano e le intimano di raggiungere al più presto l'ufficio per evitare l'ira funesta del grande capo. Aurora sa già che la attenderà l'ennesima ramanzina per il suo comportamento poco professionale, i suoi rapporti con il nuovo direttore sono stati pessimi dal principio. Sono quotidiani i loro scontri e gli sguardi di disapprovazione che il capo ed il suo fidato segretario lanciano verso di lei. I pensieri di Aurora però vengono bloccati, all'improvviso sente un tocco lieve sulla sua ...