L'australiano.
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pi64
... glutei, aprendoli e ricongiungendoli. Notai anche che, nonostante un atteggiamento neutro, lui teneva lo sguardo sul sedere di mia moglie. Immaginai cosa potesse vedere dalla sua posizione e non feci fatica a figurarmi la sottile striscia di tessuto nero, impossibilitata a coprire (sopratutto quando le natiche venivano separate) la pelle, piu� scura e corrugata dell�ano e, piu� in basso, la rada peluria che conduceva verso il suo sesso.Anche questo massaggio ebbe termine, lasciandomi una tensione di molto superiore alla volta precedente. Dopo che lui se ne fu andato la raggiunsi sul letto, non ci fu bisogno di chiederle nulla, mi aspettava nuda, era gia� molto eccitata e quando scivolai dentro di lei, la trovai umida e pronta.Le mie osservazioni avevano risvegliato la sua coscienza e, anche per lei, questo non era stato un semplice massaggio che si subisce senza pensare, ma un�esperienza coinvolgente che aveva lasciato il suo corpo, forse meno riposato, ma molto piu� sensibile e cosciente.Nulla fu piu� come prima.Non che la nostra vita fosse cambiata, ma fu come se avessimo acquisito una consapevolezza nuova e parallela rispetto a prima.Abbiamo sempre vissuto la parte �intima� della nostra relazione in modo fantasioso e divertente. Lei con una vera passione, ed un innato buon gusto, per gli abiti e gli accessori eleganti e femminili.Abiti, intimo, calze e calzature sempre impeccabili, mai vistosi ma con, immancabile, un dettaglio che dava all�insieme un tocco leggermente ...
... sexy. Vuoi uno spacco, una trasparenza, una forma accennata.Ma tutto, sino ad ora, era stato vissuto nell�ottica della coppia. Lei esibiva a me la sua femminilita� ed io la ricambiavo nei ruoli di amante, amico e confidente, oltre che di marito.Da quel momento, nella nostra normale vita di coppia comparve, a livello fantastico e saltuariamente, una terza figura: un uomo, singolo, senza nome ed a cui non abbiamo mai dato una precisa identita�.Costui comincio� ad apparire (saltuariamente come detto) nelle nostre fantasie e nei nostri giochi. Nei momenti di intima tranquillita� ed in quelli piu� movimentati ed intensi della passione.Le mie mani, talvolta, diventavano le sue e sue quindi erano le carezze, da quelle delicate alle piu� spinte.Lei partecipava a queste fantasie, talvolta senza nascondere il coinvolgimento e l�eccitazione, talvolta con qualche esitazione, salvo poi scoprirla umida e calda, pronta ai giochi dell�amore.In questo modo, poco alla volta, LUI ebbe modo di scoprirla, di accarezzarla, di aprirla, di guardarla, di baciare la sua pelle, di passare le sua mani negli angoli piu� nascosti del suo corpo, di sentire le sue morbidezze ed i suoi umori.Lei accettava tutto, talvolta partecipandovi altre subendo semplicemente le sue attenzioni, sempre ricavandone piacere ed eccitazione, ma non si abituo� mai veramente a lui. Ero sempre io ad introdurlo tra noi. Lei mi disse di aver sognato delle situazioni simili, ma non avevano la carica sensuale delle mie fantasie.Giorno ...