Quelle strane occasioni (...con mia sorella!)
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Piacereproibito, Fonte: RaccontiMilu
... è più eccitante del previsto. Vorrei veramente saltarle sopra e strofinarmi su di lei, chi se ne frega se è mia sorella! Sempre con leggerezza, le sollevo la camicia da notte e con le dita scendo in mezzo alle gambe fino ad appoggiarle sulla sua vulva voluminosa... Spinto dall'eccitazione premo le dita nelle mutandine, per sentire le sue labbra morbide. Sento una voglia sconosciuta di scoparmela... Per la prima volta il corpo di mia sorella mi sta facendo bagnare. Dopotutto è una fica di prim'ordine! A quel lieve affondo della dita, lei emette nel sonno un mugolio di protesta e si gira prima da un lato e poi a pancia in su. Devo smettere per evitare che si svegli. Ma sono eccitatissimo, vorrei toccarle meglio i seni, ma ho paura che si giri ancora. Adesso è nella posizione perfetta per provare ad annusarle la fica... Mi porto sopra le sue mutandine e le sfioro appena con la punta del naso. Inspiro lentamente e sento finalmente il suo profumo... In quel momento non è molto intenso ma è eccitante come non mi aspettavo. E' scientificamente provato che più due individui sono geneticamente simili fra loro, meno risulta gradevole a vicenda il loro odore. Invece il suo profumo mi eccita come quello di altre fiche che ho trovato con un buon profumo. A quel punto mi sento il membro scoppiare dalla voglia di entrarle dentro e di venirle dentro... Non riesco più a frenarmi. Non mi interessa se si sveglia. Velocemente, ma con delicatezza mi faccio spazio fra le sue gambe. Infilo le ...
... braccia sotto le cosce e le divarico esponendo tutto il suo sesso alla mia bocca. Le mie mani risalgono da sotto e si appoggiano sui fianchi, ai lati del ventre. Con il naso tasto le morbide mutandine gonfie del suo sesso, percependo bene lo spacco ed il suo clito voluminoso. Il profumo è inebriante. Lei comincia a svegliarsi. Prima che possa finire tutto, premo bene il naso contro le mutandine in mezzo allo spacco per annusarla meglio. Lei mentre si sveglia, ancora rimbambita dal sonno, mi dice sottovoce: - Ma... ma cosa fai, sei impazzito? Con le mani mi respinge la testa, senza molta forza però. Mi spingo allora di nuovo contro le mutandine e sfilo le mani da sotto le cosce per tenerle meglio aperte e tenere a bada le sue mani. - Voglio sentire il tuo profumo figona... le rispondo eccitato mentre accarezzo tutta la sua morbidezza intima con il naso Lei anziché alzarsi e tirarmi qualche sventola, come quando litigavamo da piccoli, rimane in quella posizione. Forse perché era nel sonno profondo ed era troppo addormentata. - Sei proprio un porcello Marco... ma non credevo così tanto... - E tu sei proprio una gran fica, fammi sentire il tuo profumo... - No, smetti, levati... Il mio naso inspira profondamente sollecitandole il clito da sopra le mutandine. Le mie mani risalgono cercando di raggiungerle i seni. Le sue mani si intrecciano con le mie per fermarmi. E' tutto molto strano. Tenerle le mani mentre il mio naso naviga sulle sue mutandine me la fa sentire come se fosse la mia ...