Incubo ricatto per Alice
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Traditore
... sul culo, approfittando per una veloce palpatina.Incazzata per quel gesto, Alice voleva risponder male e andarsene. Ma doveva per forza parlare con Alfonso, quindi non disse nulla e i due andarono in cameretta del ragazzo.Alfonso chiuse la porta, la fece sedere sul letto e iniziò il suo discorso, che probabilmente si era studiato tutto il pomeriggio:"Alice, sò che per te il compito di latino è fondamentale. Devi farlo bene per sperare di esser promossa.Io ti posso aiutare, posso fare qualsiasi compito di qualsiasi materia ad occhi chiusi.Ma, ovviamente, perchè aiutarti senza avere qualcosa in cambio?"Alice cominciò a sudare nervosamenteAlfonsò continuò:"Io ci ho provato con tutte le tue compagne di classe, ma quelle puttane non ci sono state! Secondo me quelle troie vogliono esser pagate per farsi scopare, è solo quello il motivo per cui non me la danno.Ma io non ho voglia di pagare e quindi fino ad adesso ho dovuto rimediare facendomi un sacco di seghe!Per lo meno, una utilità l'avete, vi ho spesso fotograte di nascosto, in classe, nei giorni in cui eravate vestite scollate, con le bocce in bella vista, così mi siete servite da ispirazione mentre mi segavo.Ma adesso tu sei qua che chiedi il mio aiuto. Un aiuto fondamentale, che solo io posso darti.Sono quindi in condizione di poterti chiedere qualsiasi cosa.Voglio che mi prendi il cazzo in mano, mi fai una bella sega e ti fai sborrare addosso.Questo è quello che voglio in cambio del mio aiuto, voglio ...
... che fai la brava puttanella aiutandomi a svuotare le palle.Sò che sei fidanzata, chissà quante seghe avrai fatto nella vita, adesso ne voglio una anche io."Alice rimase senza fiato, sconcertata, voleva tiragli uno schiaffo e andare via.Ma rimase lì, ferma immobile.Non poteva permettersi di farsi bocciare. Aveva bisogno dell'aiuto del lurido porco che si trovava di fronte a lei.Rimase ferma per un interminabile minuto, che a lei sembrò un ora.Non sapeva cosa fare, cosa dire...Provò a farfugliare qualcosa, ma nello stesso momento, Alfonso si era slacciato i jeans e abbassato le mutande.Era in piedi di fronte alla sua preda col cazzo di fuori, già in tiro.Alice non potè fare a meno di osservarlo.Non era un cazzo grosso, ne lungo. Come diametro, anzi, era davvero sottile.Come lunghezza, poteva arrivare a fatica a 13/14 centimentri.In più era pure storto, ricurvo verso l'alto e che puntava un po' da una parte.E, ovviamente, puzzava... Un misto tra piscio e pesce marcio.Prevedibile che puzzasse così... Chissà se Alfonso aveva mai provato a farsi un bidè.Niente a che vedere col bel cazzone corposo, lungo 20 centimetri, profumato al sapore di vaniglia, graziead un buonissimo bagnoschiuma, del suo fidanzato.Alice non aveva idea di che fare.Allora Alfonso prese l'iniziativa, si avvicinò a lei, le prese la mano e la mise sul cazzo, sbraitando:"muoviti a smanettare, puttanella!"E nel parlare, alcuni schizzi di bava gli partirono centrando Alice in un occhio.Era sul punto di ...