La prima volta in tre (2)
Data: 14/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: rosamatura60
... è speciale in questo suo autocontrollo. Si muove lentamente ed ogni volta è come ricevere un subacqueo che si getta nelle onde del mare, tanto sono abbondanti le mie secrezioni. Il mio condotto vaginale è talmente pieno che mi viene stupidamente da pensare che il suo pene potrebbe affogarci dentro. Un pensiero stupido che ricordo, ne avrò fatti quella volta chissà quanti, ma non ne conservo il ricordo, testimonianza dell’estasi vissuta.
D’un tratto, con un colpo di reni mi fa girare sul letto, rimango sempre con lui ma mi ritrovo di sopra. Ora sono io a percepire fino in fondo la sua voglia, la punta del suo pene tocca i miei punti nascosti ed ogni volta una scarica di adrenalina attraversa il mio cervello e si propaga, con mille tremori, lungo le coordinate del mio corpo.
Mentre comincia a cavalcarlo anche lui da sotto aumenta il suo ritmo, vengo squassata decine di volte dal suo pene turgido.
Paolo intanto si è messo dietro di me, ha continuato ad accarezzarmi la schiena, le spalle, il collo, ha avvicinato la sua bocca al retro dell’orecchio, sapendo aggiungere brividi a brividi. Adesso sento che sta accarezzandomi le natiche, le soppesa, le carezza, le allarga e poi si china baciandole e comincia a bagnare il mio sfintere. Immagino quel che mi attende, non sono abituata a questo. I miei intestini, finora, hanno ricevuto la visita di un organo maschile una sola volta, ho un vago timore, ma non ho il tempo di perdermi in quel timore, mani mi tengono i seni, li ...
... stringono, consapevoli della diretta comunicazione delle mie tette con il mio inguine. E quel barlume di coscienza timorosa se ne va. Naufraga nell’oceano del piacere ho il bisogno fisico di un nuovo approdo e Paolo sa come fornirmelo, bagna ben bene il mio buco posteriore e poi mi fa chinare sul petto di lui e…. piano piano comincia ad entrare dentro il buco del mio sedere, lo sento, millimetro dopo millimetro, sento le pareti dell’intestino che cedono, che accolgono l’ospite solo qualche ora prima inatteso e sento che, a poco a poco, il mio corpo si è predisposto per ben circondare i nuovi entrati.
Infine anche lui arriva a penetrarmi a fondo, ora sono si il budello che accoglie le loro salsicce.
Si muovono dentro di me, l’uno affonda nella minestra calda delle mie voglie vaginali, l’altro nel mio budello posteriore. Sono abbastanza impedita nei movimenti e, anche perché senza forze, mi abbandono completamente a loro. Sento i due peni toccarsi, separati solo da quel piccolo tessuto che divide i due antri. Li sento gonfiarsi in me e qualcosa mi esplode dentro, comincio a gemere e, contemporaneamente a venire, nulla sembra poter fermare il flusso, senza soluzione di continuità la mia voglia deborda bagnando le mie cosce, le sue il lenzuolo e non so cos’altro, Sono stupita dall’abbondanza delle secrezioni che sento scendere, e insieme, come due perfetti ballerini i loro peni si gonfiano ancora e poi cominciano a svuotarsi in me che ormai rantolo, riempita dei loro umori e dei ...