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Un cetriolo per amico
Data: 17/09/2017, Categorie: Autoerotismo Autore: mammamia, Fonte: RaccontiMilu
Era già ormai da circa un�ora che Claudia era davanti allo schermo del suo computer in attesa che l�ispirazione le desse l�input per iniziare a muovere agilmente le dita sulla tastiera e spostare finalmente quel dannato cursore sulla pagina digitale bianca del software di scrittura che utilizzava solitamente. Il cursore era fermo da un�ora. Lampeggiante sempre nello stesso punto. Nell�angolo in alto a sinistra del foglio come un pugile che non ha il coraggio di andare al centro del ring per affrontare il suo avversario. Claudia aveva già scritto altri racconti erotici. E senza troppi problemi. La sua fantasia e la sua esperienza sessuale, così come anche la repressione di diverse sue perversioni, la portavano infatti ad immaginare una grandissima quantità di situazioni piccanti in cui inserire i personaggi dei suoi racconti. Questa volta tuttavia non riusciva a trovare nessuna situazione che la soddisfasse pienamente. Leggendo racconti erotici di altre persone, era giunta infatti a chiedersi quale fosse il confine sottile tra erotismo e pornografia e a chiedersi così se i suoi racconti non fossero un po� troppo spinti per essere considerati erotici e di alto livello. Ciò che scriveva piaceva a diverse persone, tuttavia ciò non significava necessariamente aver raggiunto una perizia di alto livello nella scrittura di fantasie erotiche. Inoltre il dubbio che i suoi elaborati fossero più pornografici che erotici ormai non faceva che martellarla. Non che ci fosse un male a ...
... scrivere racconti pornografici, soprattutto se apprezzati, ma il suo obiettivo era quello di riuscire a comprendere come entrare nel mondo più sofisticato e complesso dell�erotismo e lasciarsi alle spalle la pornografia, che considerava un po� rude e grezza.Ormai completamente in una fase di empasse creativa, la ragazza decise di liberare la mante facendo dell�altro. Dopo un paio di click sul browser del suo computer, Claudia accedette all�account del social network che lei utilizzava per pubblicare i suoi racconti. Le sarebbe piaciuto pubblicare un libro un giorno, ma aveva ritenuto che il modo migliore per comprendere se i suoi racconti fossero decenti o meno fosse quello di farli leggere subito a qualcuno; e quale modo migliore di raggiungere un gran numero di persone se non attraverso un social network? Ovviamente per pubblicare i suoi racconti, la ragazza utilizzava un profilo intestato allo pseudonimo che lei utilizzava per pubblicare i suoi scritti: non voleva che i suoi amici, la sua coinquilina e soprattutto i suoi parenti religiosi conservatori sapessero della sua passione per l�erotismo ed i racconti erotici. Non avrebbero compreso. Ma a lei non importava particolarmente. Era una sua passione ed il fatto di doverla vivere non in piena libertà non le dava particolare sconforto o disagio. In fondo non faceva nulla di male. Anzi, i suoi racconti erano stati più che apprezzati dai suoi lettori. Così tanto che Claudia aveva ormai iniziato a credere di essere brava ed a ...