1. E' successo per davvero


    Data: 15/07/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... avrebbe pensato lei a tutto e di godermi il momento. La sua mano appassionata e leggera s�intrufolò ben presto tra le mie cosce accarezzandomi delicatamente sopra gli slip a questo punto diventati umidi, io chiusi gli occhi lasciandomi trasportare da quella dolce sensazione e allargando le gambe in un muto segnale di resa.Io la sentii muoversi piano, riaprii gli occhi e la vidi inginocchiarsi davanti a me, sentivo il suo respiro caldo accarezzarmi la pelle lungo tutta la gamba risalendo fino al mio epicentro pulsante di desiderio, la mia mente, sempre così razionale navigava nell�oblio di quelle nuove sensazioni. Mi sfilò delicatamente gli slip, le sue mani m�afferrarono saldamente per i glutei e affondò il viso nella mia sorgente. La sua lingua mi leccava, le sue labbra mi succhiavano, i suoi denti mi mordevano in preda a una frenesia di desiderio che m�eccitava il corpo e la mente. Adesso ero senza ormai più freni, agguantai la sua testa fra le mani spingendomela contro, incurante del posto dove ci trovavamo ed iniziai a mugolare e a incitarla, chiedendole di sbattermi, di colmarmi quel buco vuoto che anelava piacere.Per un attimo si scostò da me, alzò il suo viso bagnato sorridendomi, io rimasi a osservarla mentre armeggiava nella sua borsetta da cui estrasse un articolo preso in prestito dal negozio come disse lei: un doppio fallo in lattice dalle notevoli ...
    ... dimensioni, emerse dalle sue mani candide per poi sparire nella sua bocca fin giù alla gola. Io guardavo quell�arnese carnoso apparire e sparire tra le sue labbra, desiderando violentemente d�averlo, di frugarmi e di sfondarmi prepotentemente senza nemmeno un briciolo di decenza e di dignità, io l�implorai d�infilarmelo dentro, di dare un po� di pace alla bramosia che m�invadeva. Lo avvicinò alle mie labbra gonfie e grondanti sfregandole appena mentre a sua volta s�accarezzava, la supplicai nuovamente di dar fine al mio tormento e finalmente sentii il fallo entrarmi in tutta la sua grandezza, nello stesso istante in cui l�altra parte spariva nella sua fessura. Iniziammo a muoverci freneticamente all�unisono, fino a sfregarci il clitoride l�uno con l�altro, incitandoci e pungolandoci a vicenda fino al godimento estremo.Un silenzio assoluto calò nel camerino, in un attimo la mia mente ritornò lucida, prendendo coscienza di quello che era stato e del luogo dove mi trovavo, seppur imbarazzata una nuova strana euforia mi pervadeva, dato che le mie fantasie adesso erano diventate realtà.Avrei scritto un nuovo racconto, per di più con una dedica. Questo racconto, infatti, appartiene e riguarda esclusivamente Donatella, una mia amata e prediletta conoscente che vive in questo periodo in Australia.A te per sempre mia cara. Con tanto affetto, ammirazione e stima.{Idraulico anno 1999} 
«123»