la nuova direttrice - Racconti Erotici

la nuova direttrice

Quando ho iniziato a lavorare nell�azienda in cui non cito il nome, ma la chiamero XXX avevo 27 anni ero fidanzato con una bellissima ragazza e sembrava che la vita finalmente mi sorrideva. Dopo qualche mese di lavoro il nostro direttore andò in pensione e il capo nonche padrone delle due aziende che aveva una nella mia città e una in un'altra per nominare il successore adottò uno strano metodo : le elezioni. In pratica tutti e 15 i dipendenti che eravamo ci potevamo proporre per fare il direttore. Spiccarno subito due correnti molto forti e opposte fra di loro. Quella guidata da uno dei miei migliori amici Antonio e quella guidata da una donna molto attezzosa bella arrogante che era Mirella. Antonio e Mirella erano arrivati in azienda in maniera completamente diversa: mentre antonio era laureato e aveva sudato sette camicie per entrare, Mirella era entrata con estrema facilità visto la sua bellezza e disponibilità verso i superiori. Antonio poteva contare sul mio voto, quello di Salvatore(impiegato modello), di Laura(essenziale in azienda ma esteticamente un cesso) e poi su Luca, Andrea,Domenico e Maria; mentre Mirella poteva contare sul voto di Grazioso(suo amante di sempre nonostante Mirella avesse 3 figli ed era sposata) su Tiziana(migliore amica di Mirella in azienda)e poi su Franco, Emilio, Cristina e Katia. Il mio amico era raggiante si sentiva la vittoria in pugno e arrivò il giorno dell�ultimo appello al voto dove Antonio parlava di dare all�azienda un immagine ...

... pulita seria e di meritocrazia mentre Mirella parlava senza un idea ben precisa. Io mentre parlava Mirella mi sono perso nella sua bellezza, forse per questo non capivo di cosa parlava, e secondo me lei se n�è accorse. Sta di fatto che tornammo tutti a casa per il week end e lunedi finalmente ci sarebbero state le elezioni per eleggere il nuovo direttore. Fu un week end tranquillo a casa fino a domenica sera quando sul cellulare mi arrivo un sms di Mirella il quale diceva che dovevamo parlare urgentemente domani mattina. Le risposi incuriosito che mi andava bene e ci saremmo visti lunedi mattina al bar. L�indomani mi presentai al bar e c�era lei bella come sempre che mi aspettava. Mi sedetti e i miei occhi si incollarono subito sulle sue tette che il vestito scollatissimo non faceva niente per nasconderle. Mi disse che se le avrei dato il voto mi avrebbe fatto vice-direttore insieme a Katia e cosi mi avrei potuto permettere un tenore di vita migliore. Io dissi che mi aveva colto impreparato e lei se ne andò dandomi un bacino a stampo e disse che sapeva che avrei fatto la scelta migliore. Mi lasciò con un dubbio fortissimo onorare l�amicizia di Antonio o pensare alla carriera e alla mia famiglia? Sapevo bene che Antonio non mi avrebbe fatto mai vice-direttore perché non avevo i requisiti. Arrivai in ufficio con questo dubbio e andai nella sala conferenze dove avremmo deciso il nuovo direttore. Mi accolse subito Antonio che era raggiante e pregustava gia la vittoria. Allora ci ...