Paura del buio
Data: 16/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: Lavurenn
... ancora, mi afferra per l'addome e mi volta. Il mio culetto finisce all'aria. Ho un fremito, cerco di divincolarmi. Troppo tardi. Mi afferra la schiena e le spalle, mi tira a sé, mi mette a pecorina. La sua presa è solida, irrefrenabile. Sento che mi punta la cappella sul buchetto. è solo un tocco, quasi di bacchetta magica. In me si scatena un fuoco, i muscoli mi guizzano. Non so perché, ma lo voglio dentro.Mi fotte. Mi incula. Sento che entra come un treno, mi arriva in pancia, comincia a pompare, a sbattermi, a sfondarmi. è incredibile, il suo cazzone è gigantesco, eppure non mi fa male, o meglio se sto provando del male, lo leggo come piacere, non riesco più a fare questa distinzione. Sento solo una forza oscura e potente dentro di me sotto forma di cazzo duro e potente, che mi sbatte, mi sbatte. Mi volto appena, con la faccia schiacciata sul letto. Eccolo lì, è atroce, dimena vergognosamente il bacino, i muscoli sono tutti tesi. E gode. Gode nell'incularmi, nel fottermi, un colpo dopo l'altro. Mi fotte il culo prepotentemente, con crudeltà, e gode di ciò che mi sta facendo. Glielo leggo in faccia, è un godimento sadico, sta godendo del fatto che gode lui, e sta godendo del fatto che godo io. Perché è così.Ogni colpo, ogni stoccata, ogni volta che me lo sento arrivare in pancia, ogni volta che gli sento le palle sbattere pesantemente sul mio culo... Sta cominciando a piacermi. Lo sento, lo sento dentro. Mi piace sempre di più. Ma ...
... è un piacere strano. Ho qualcosa di oscuro dentro, di malvagio, di infernale, che mi sta violentando, che mi sta stuprando l'anima, me la sta corrompendo con un osceno, porco, malefico piacere carnale, divinamente satanico. Ogni volta che sento quel cazzo mostruoso impalarmi la pancia, impalarmi il corpo, sento che un pezzo della mia anima cambia, diventa turpe, peccaminoso, lussurioso. Il demone si sta maleficamente divertendo a farmi godere di malvagità e di peccato, si diverte a impalarmi con il suo cazzone, con il suo osceno scettro del male divino, e gode a sbattermelo dentro, a tirarlo fuori fino alla cappella, e a risbatterlo dentro fino in pancia. Si preoccupa che il mio buchetto slabbrato si lecchi godurioso tutta la lunghezza della sua smisurata asta, quando la tira fuori e quando la rimette dentro prepotentemente, e che ci finisca dentro tutto prima di ritirarlo fuori, e che le sue palle sbattano con forza contro il culo, in un appassionato, malefico gioco violento, e continua, continua, continua.La mia anima si sta goduriosamente corrompendo al male che mi sta violentando, e questa cosa mi sta facendo godere come una cagna. Ecco, ora sono la sua cagna. Sono la sua troia, la troia di questo infernale essere, la puttana di un demone infernale, che mi fa godere oscenamente fottendomi con tutto il suo male, il suo potere oscuro e antidivino, la sua sadicità, il suo sporco cazzone, sconcio e peccaminoso.Sono all'apice. Io non sono più io, sono diventato la troia ...