1. Spy cam


    Data: 16/07/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Sagittarius72, Fonte: EroticiRacconti

    Rieccomi nuovo anno stessa spiaggia stesso mare… Cosa è cambiato? Quest’anno oltre a lei c’è una new entry. Non so se dopo un anno di attesa le mie perversioni siano aumentate ed in tutte vedo solo eccitazione ma mi sono reso conto che alcune donne in determinati anni sono più arrapate ed arrapanti di altri. Lei ha 35 anni quest’estate ed è sempre più bella, la new entry è una vicina, 60 anni. Bella, matura e formosa con un po' di pancetta ma negli anni d’oro era sicuramente una bella donna. Verrebbe da pensare: che pervertito…, invece mi guarda in modo diverso quest’anno. Una volta mi ha detto: mamma mia come sei arrapato ogni donna che passa guardi affamato!!! Mi ha parlato dei suoi ex prima del marito, delle amiche di gioventù che si davano alla pazza gioia e pensavo: e tu? Guardavi? O eri come le tue amiche affamata!!!! Intanto non so se volutamente o per caso ma un giorno girava per casa con il costume per metà infilato nel sedere. Si vedeva mezzo metà culo e mezza fica. Quando si è chinata per prendere una forchetta da terra si è aperto il mondo, si intravedeva tutto il lato sinistro, labbra e peluria. Ed ecco i pensieri malsani affollare la mente. Una donna della sua età si masturba? Scopa col marito? Ha tirato i remi in barca? Molte donne dicono che la voglia non passa con gli anni, oggi in rete si vede di tutto. Non ci sono limiti di età anche nonnine che scopano. Sarà giusto così chi vuole e può farlo perché deve rinunciare? Ci saranno tante donne che vorrebbero ma ...
    ... non hanno un uomo. Pensare che l’avesse fatto inconsciamente era la cosa più normale però c’era un “non so che” che mi portava a pensare che fosse voluto, pensato, studiato di provocare una reazione. La reazione ci fu ed era la mia asta irrigidita che voleva penetrare, scorrere sulle labbra. Un altro giorno la vidi fare una delle cose più ovvie, mangiare una banana. Mi fissava e mordeva ma con delicatezza quasi come messaggio subliminale “ecco cosa ti farei, sono brava dopo tanti anni”. La cosa strana era che non mordeva semplicemente ma prima la poggiava sulla lingua e poi stringeva dolcemente i denti. Non nego di essermi segato pensando ad un suo pompino. I segnali aumentavano con il passare dei giorni. Un giorno in spiaggia aveva un costume di qualche anno fa, gli elastici avevano ceduto in qualche punto, in particolare quello nell’inguine e sottobraccio. Di solito occupava una sedia per chiacchierare e prendere un po’ di sole. Quando scavallava le gambe si vedeva il costume “lento”, non aderente, e fuoriusciva la peluria, poca ma si intravedeva. Decisi di prendere l’iniziativa. Ora di pranzo, mi avvio a casa, Lei tornava sempre dopo e così il mio piano poteva essere messo in pratica. Feci la doccia in orario giusto e calcolato in modo da uscire dal bagno quando rientrava. Lasciai il telefono con la videocamera accesa in bagno, inquadrava la doccia. Avevo fatto una prova su di me e funzionava. Il cuore mi batteva forte, la paura di essere scoperto… la voglia di vedere il ...
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