Elogio alla Sega e spiegazioni
Data: 17/09/2017,
Categorie:
Masturbazione
Autore: unoduetre, Fonte: xHamster
... nel giro di tre mesi credo abbia preso circa quindici chili. Di per se è alta, formosa, ma adesso è diventata un desiderio sessuale sul quale mi abbandono quasi quotidianamente.E' importante in questo discorso scindere la sega dall'orgasmo. Si, per quanto possa sembrare assurdo, masturbarsi non è necessariamente eiaculare. Adoro passare del tempo a toccarmi il cazzo per poi ritornare alle attività di sempre senza aver raggiunto l'orgasmo. E' il privilegio del sesso solitario, è quell'implicazione a dover rendere felici solo se stessi, senza ansie da prestazione o meglio, senza il peso di far felice a tutti i costi il proprio o la propria partner come è giusto che sia.Mi rendo conto che questo riguarda il mio approccio col sesso a trecentosessanta gradi. Anche quando mi concedo un fine settimana di sesso, difficilmente arrivo alla conclusione prima del giorno successivo. Piuttosto mi fermo, lascio che sia lei a godere e soprattutto lascio che lo faccia più volte, mi piace così, mantiene altro l'ardore e mi coinvolge di più.Con le seghe è uguale, inizio la mattina e poi magari la tiro avanti due o tre giorni, mi rilasso sognando di succhiarle il clitoride per un giorno intero e poi riprendo la volta successiva.E' questo il bello delle seghe, sono infinite.Non nascondo anche la bellezza del sentirsi il pisello in mano. Fosse per me ce l'avrei sempre fuori. In auto, a lavoro, davanti la tv. Il cazzo eretto e stuzzicato è un passatempo piacevolissimo e una cosa che vorrei ...
... esistesse in questo mondo, è proprio la possibilità di poterlo fare senza avere problemi con la giustizia o con la morale comune.In questo istante a pochi metri da me ad esempio, c'è una ragazza alla quale ho dedicato ed alla quale ancora la dedico questo tipo di attenzione da quasi sei anni. Ecco, se potessi adesso mi metterei vicino a lei e mi tirerei fuori il cazzo per masturbarmi, niente di più, ma sono consapevole che tutto ciò è una cosa impossibile e improbabile. Alla fine quel timore nei confronti del giudizio altrui è latente anche in me.Fortuna vuole che siamo negli anni duemila, gli anni in cui se non dovesse bastare l'immaginazione, si può chiedere aiuto al progresso.Si, e credo che anche voi ne sapete qualcosa in merito. Oggi Facebook è una miniera di stimoli, una risorsa anche troppo fruibile ed alla portata di tutti. C'è una cosa che ho scoperto in merito, che l'essere umano difficilmente sa mettersi limiti e se non si ha una forte consapevolezza di se stessi ed un determinato autocontrollo, è facile arrivare dove anni fa non si sarebbe certamente neanche pensati di giungere.E' un argomento delicato. Su facebook si ha la possibilità di entrare nella vita e nell'intimità delle persone. Una donna, una musa se vogliamo chiamarla così, se è su facebook ci offre un campionario di immagini sui quali poter passare ore ed ore a toccarsi senza sosta, lo faccio spesso con le foto delle mie preferite, il fatto è che se si decide di andare a random, ci si può imbattere in profili ...