Sudata
Data: 17/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Ginny85
Sudo tremendamente.Sento ogni parte di me madida, saranno queste temperature estreme, che non sopporto. Odio l�estate e tutta questa merda di caldo, in cui pianterei l�aria condizionata a 13 gradi fissi. �Meglio una broncopolmonite che questo isterismo�, penso tra me e me.Col vestito appiccicato, arrivo a casa, apro la porta e ti intercetto sul divano.Stravaccato al fresco ti invidio, io mi sento uno spruzzino vivente.� Ehi, freddino fuori eh?� mi dici a mo di saluto.� Senti non fare lo stronzo, perché sono già incazzata!�,Intanto ti alzi e ti avvicini a me, �Signorina, vedo che siamo sempre fini � mi dici, col tuo sorriso sbilenco.Inizi a palparmi il seno, per posare le tue mani sui fianchi e intanto mi lecchi il collo.�Dai che sono bagnata di sudore come un animale, lasciami fare una doccia prima!�, ma lo so che non sono convincente per un cazzo.Anzi forse per il tuo lo sono, lo vedo già un po� teso, sotto alla stoffa leggera dei tuoi pantaloncini.Sento una goccia di sudore scendermi da metà schiena, fino a infilarsi repentina dentro ai miei slip tra i miei glutei, ma non ci faccio caso, sono distratta dalla tua lingua. Continua a tormentarmi il collo, sudato anch�esso, ovviamente.� Dai che sono spolta, come faccio a eccitarti in questo modo� cerco ancora di dirti, mentre mi pianti le mani sul culo sollevandomi il vestito.Mi fissi negli occhi, quello sguardo da dannazione, ti vuoi sempre far implorare per poi fare comunque a modo tuo.� Ah si sei sudata da per tutto ? Adesso ...
... vediamo�.Mi fai alzare le braccia, mi annusi piano i due incavi che ci trovi e mi dici: � qui profumi� e piano le lecchi entrambe.Ormai sono abituata, a questo tuo piccolo feticismo per le ascelle, prima di conoscerti non pensavo potesse esistere. � Ma perché sei tendente alla psicosi?� ti chiedo. � Ti lecco da per tutto perché sono un maiale, non perché sono matto. Poi sono così morbide e lisce, non ci riesco� mi zittisci .Già sto ridendo come una matta, temo tantissimo il solletico e tu lo sai bene, saltello sul posto mentre tu continui a farlo, sorridendo sornione.� Niente sudore qui, proviamo da un� altra parte�. Ho già qualche sospetto sulla tua prossima mossa.Stacchi la tua mano destra dal mio gluteo, per piantarla sulle mutandine e dire:� Qui sei proprio tanto madida�� mi punzecchi, carezzando con vigore il mio sesso già vibrante.Continui a braccarmi e a farmi indietreggiare, fino a quando non mi fai, sdraiare sul dorso, sopra al tavolo della cucina.Mi sfili gli slip, li annusi e li lecchi. Ti vedo già inebriato dei miei odori, che mi porto dietro da tutta una giornata.Mi ecciti, perché non ti schifi mai di nulla. Quello che per un�altra persona è una cosa che sfiora la depravazione, per te invece, è puro erotismo.Riesci sempre a trasmettermelo, mi contagi come una malattia, dalla quale non voglio essere immune.Parti a leccarmi piano un inguine, discendi la coscia e arrivi al ginocchio per poi spingerti sul collo del piede.Lecchi ogni dito che ti ritrovi a ...