VALENTINA, IL DIAVOLO IN CONVENTO
Data: 17/07/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
Valentina va in chiesa, col suo aspetto angelico, ma sotto cova il fuoco della passione ….al solito è senza biancheria intima….vuole confessarsi e trova Don Gaetano….a lei piace….è un uomo che ha passato di poco la cinquantina (è più giovane di lei) e proprio a lui vuole confessare il desiderio che la tormenta.Vanno nel confessionale…….non ci sono grate…il don è seduto e chi si confessa è inginocchiato davanti a lui….. “Ho un turpe desiderio che mi ossessione padre, non faccio altro che pensarci…..”. “Dimmi figliola, liberati la coscienza…”. “Padre, vorrei andare in un convento, un’abbazia, un eremo (il termine preciso me lo dica lei) con frati e suore e fare sesso con loro, un’orgia tutti insieme……. farmeli tutti…..”. Mentre dice così posa una mano sulla tonaca del prete, proprio sull’inguine e sente che subito qualcosa si gonfia….. “Cosa fai Valentina?”… Lui cerca di levarle la mano, lei la prende e se la porta in mezzo alle gambe e la strofina sulla fica già bagnata…..la mano diventa viscida del suo succo……poi la porta alle narici del povero prete e gliela fa adorare……lui si lecca le dita…non capisce più nulla….lei gli solleva la tonaca…afferra quel cazzo che già gocciola e comincia a leccarlo su e giù lungo l’asta, scende sulle palle, lecca anche quelle e poi lo ingoia, lo manda giù fino in gola e comincia un pompino selvaggio….. Don Gaetano scivola lentamente sulla sedia…non capisce più niente, le afferra la nuca e gliela spinge per farle ingurgitare il cazzo sempre di ...
... più, quando………Valentina smette. “Che succede?” chiede lui……e lei gli sorride…..coi suoi folti capelli neri e il suo viso angelico può sembrare una donna timorata di Dio, tutta casa e chiesa, la nonnina perfetta, addirittura potrebbe essere la perpetua della parrocchia………..le sue labbra delicate, che fino ad un momento prima gli succhiavano il cazzo, dicono “Ce l’ha un convento che fa al caso mio, padre?”. Lui distrutto annuisce……”si, si…ti ci porto….ma finisci quello che stavi facendo, ti prego”. Lei sorride ancora di più, si china su di lui e ricomincia….. Non deve impegnarsi a lungo….Don Gaetano allunga le gambe, comincia a tremare, lei si ferma e riceve in bocca una scarica copiosa di sborra…….pochi secondi e ne arriva un’altra…..si affretta ad ingoiare tutto e ne arriva una terza……”Era tanto che non ti sfogavi” pensa lei, mentre in gola le arriva la quarta…….. Quando finisce lo ripulisce tutto ben bene con la lingua, lo succhia ancora un po’ e poi lo lascia……è ridotto ad un microbo…il cazzo si è letteralmente esaurito. “Quando andiamo?” chiede lei….. “Domani pomeriggio alle 15…..c’è un’ora di macchina, ti ci porto io”. “Bene grazie” risponde lei….”la penitenza non me la dà? Beh…facciamo tutto domani…..” L’indomani partono insieme come d’accordo……..vanno al Monastero di Tor di Valle che dista una settantina di chilometri. Don Gaetano spiega che consta di due edifici, uno occupato da una quindicina di suore dell’ordine delle(………) e uno più grande che ospita una trentina di ...