Un nuovo Inizio - L'addestramento di Lara - parte quarta
Data: 18/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: scopertaeros69
... aperto finchè non finisco di accogliere il fallo, finchè non sento i capezzoli della mia donna sfiorarmi le spalle ed essere raggiunti dai polpastrelli delle mani della ragazza. Mi arresto per un attimo, Vero inizia a muoversi, si afferra al mio fianco desto e spalla sinistra, provo a sincronizzare i movimenti ai suoi, ma presto è lei a prendere il controllo ed ad infilarmi con veemenza. I suoi colpi mi scuotono la carne, e di converso quella di Lara sotto di me, siamo l'uno il prolungamento dell'altro in questo trio, la mia donna mi scorre dentro con forza quasi rabbiosa, i miei tentativi di controllare la penetrazione della ragazza cadono miseramente. Sono prigioniero di queste due donne, prigioniero con loro dentro loro, ho il culo umido degli umori di Vero che mi colano sulle natiche, deve essere molto eccitata; gemo per il piacere, per l'indolenzimento, per la forza con cui me lo fa sentire in pancia, per il mio cazzo che gode dentro Lara che come me subisce ormai la forza della mia piccola. Ad un certo punto non resisto più e vengo, capitolo per primo, ma la mia donna non si rassegna e mi martella ancora con maggior forza, con egoismo, rabbia ed eccitazione, mio malgrado distrutto e dolorante , spingo dentro le cosce della ragazza che si è aggrappata a me piantandomi le unghie nei fianchi e cercando di aprire le sue gambe più oscenamente di quanto sembrerebbe possibile. Viene anche lei nella mistura liquida dei nostri umori che le colano nel solco delle natiche e ...
... bagnano il mio scroto. La mia donna continua a scoparmi il culo come se fosse rabbiosamente indispettita, come se il nostro essere venuti prima di lei l'avesse defraudata di un suo diritto, ma alla fine viene con un urlo rauco vicino alle mie orecchie, prima di stringermi a sé anche lei. Lunghi istanti, in cui il solo suono che si propaga nella stanza è il lento normalizzarsi dei nostri tre respiri, mentre rimaniamo abbracciati rovesciandoci di lato. Rimaniamo così per alcuni minuti baciandoci ed accarezzandoci pigramente senza seguire nessun ordine o percorso, fino a che la nostra coppia d'ospiti, esauriti i loro “doveri coniugali” ci comunicano che avrebbero una certa fame. Quasi di malavoglia ci sciogliamo da quell'abbraccio multiplo, ci si divide tra chi fila a farsi subito la doccia e chi invece aiuta a terminare di preparare il pranzo, visto che ridendo e scherzando abbiamo fatto l'una. Mentre mi muovo avanti ed indietro ad aiutare Aldo e Cinzia a preparare per il pasto, passo dinanzi al bagno, la cabina doccia di casa di Veronica è troppo piccola per permettere a lei e me di starci dentro insieme, ma permette qualche deroga a lei e Lara invece. Tra le gocce che imperlano il vetro e il vapore, vedo distintamente le sagome delle due donne, e in particolare vedo come la mia donna sia in ginocchio con la testa a coprire il sesso della nostra amica; mi piace pensare che quella sia una sua forma di possesso, di gelosia mentre sta ingoiando i miei umori mescolati, cibandosene. A ...