1. Mi presento


    Data: 18/07/2018, Categorie: Etero Autore: pepsie

    Come ogni mattina, mi ritrovo a casa da sola, solo che questa mattina qualcosa in me, mi spinge a mettermi difronte allo specchio e ad osservarmi attentamente.
    
    Indosso il mio fantastico pigiama che tiene caldo, anche se in realtà a letto ci vado senza, lo specchio è un mio amico/nemico.
    
    Alzo lo sguardo e mi fisso attentamente. Quello che vedo all'inizio è una ragazza anonima, senza nessun particolare interessante, ma so che se guardo attentamente non è così.
    
    I miei occhi marroni misto verde vedono una giovane donna, ho i capelli castani lunghi che avvolgono le spalle e con un ciuffo ribelle che non sta mai come alle modelle nelle copertine (XD), ho un piccolo neo al di sotto dell’occhio destro il che lo trovo molto sexy, le mie labbra sono piccole con una piccola voglia. E fin qui tutto ok! Mi guardo e mi trovo carina..
    
    Faccio un passo indietro e fisso la mia figura intera. E già non sono una modella.. Sono una bella donna morbida, morbida.
    
    Decido di togliermi il pigiama e rimango solo con le mutande. Quello che vedo è un seno, non perfetto e sodissimo, ma perfetto per essere preso con le mani e palparlo, la mia terza abbondante è un piacere stringerla, i miei capezzoli al contatto con le mie mani sempre fredde si animano e si induriscono ad ogni mio tocco.. mi piace molto toccarmi e massaggiarmi il seno, mi da un senso di piacere e mi rilassa.. ora i miei occhi vedono la pancia tanto odiata da noi donne, ma ho imparato nonostante tutto ad amare le ...
    ... mie curve e la mia morbidezza. Ho le gambe lunghe, le cosce di certo non sono stecchini!!, mi metto di profilo e osservo il mio sedere, beh che dire è bello tondo e sodo! Gli sforzi in palestra danno risultati!!
    
    Continuo a guardarmi e a toccarmi, il freddo della stanza contribuisce a provare maggiore piacere nel torturare i miei capezzoli.
    
    Sempre tenendo gli occhi puntati allo specchio, mi siedo sul letto, ormai anche l’ultimo indumento che indosso inizia ad essere di troppo, lentamente indietreggio fino a coricarmi. Apro le gambe e mi libero delle mutande..
    
    Ora sono nuda sul letto, e la mia immaginazione e fantasia può esprimersi.
    
    Divarico le gambe e piego le ginocchia, la mia mano scende lentamente dal seno lungo il lato destro fino ad arrivare alla mia vagina, calda e depilata.
    
    La mia voglia aumenta e inizio a giocarci e a stimolarla con la mano.
    
    Mi porto due dita alle labbra e le succhio per bene per poi lasciarle scivolare sul mio clitoride che al contatto con la mia saliva diventa più facile giocarci.
    
    Inizio a giocare con il clitoride prima con un dito e poi con due, ogni tocco è una scarica di piacere, ora sono tutta bagnata, e con molta facilita mi penetro con due dita.
    
    Aumento il ritmo, dentro e fuori più velocemente, scivolano perfettamente, gemo senza la paura di essere sentita, intanto con l’altra mano continuo a stringere i capezzoli.
    
    Nel silenzio della stanza si sente quel divertente ed eccitante rumore della figa quando viene ...
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