Le casalinghe giocano a canasta - Racconti Erotici

Le casalinghe giocano a canasta

La canasta delle casalinghe

Abitiamo in una casa di cooperativa da cinque anni, ed abbiamo fatto amicizia quasi subito con gli altri condomini, soprattutto con le quattro o cinque famiglie della nostra età o pressappoco: tra i quarantacinque e i cinquant’anni.

All’inizio uscivamo insieme e facevamo cene in casa poi, per la verità, ognuno ha conservato le sue amicizie, la sua compagnia, i suoi giri, e quindi le uscite insieme e gli incontri si sono limitati a qualche cena, oltre alle solite riunioni condominiali.

Ultimamente però mia moglie, Anna, si è vista con altre mogli del palazzo, per giocare a canasta: il tutto è incominciato un mese fa, la nostra dirimpettaia di pianerottolo, Marcia, una bella fica tra l’altro, ha suonato una sera al campanello di casa ed ha invitato Anna ad una serata di canasta insieme ad altre due mogli del palazzo. Con Marcia e suo marito Adriano c’eravamo frequentati abbastanza all’epoca, lui è un bel tipo, alto grosso, tipo Lando Buzzanca, tanto per intendersi, più giovane di qualche anno di me, non fa misteri di essere uno scopatore e sciupafemmine, lavora all’ATM e, ora che mi ricordo, aveva molta simpatia, anche troppa, per mia moglie Anna, e del resto anche lui era simpatico a mia moglie. Poi ci eravamo persi di vista, salvo i soliti incontri sul pianerottolo e sulle scale e, devo ammetterlo, qualche volta avevo anche fatto il cretino in ascensore con Marcia, mentre scendevamo insieme, ma lei aveva fatto la signora per bene, ...

... scansando le mie mani e pregandomi, con garbo però, di non fare il cretino. Ora, dopo quello che sto per raccontarvi, sono quasi sicuro che Adriano ha fatto di peggio, quelle volte che si sono incrociati in ascensore con mia moglie, e non so se mia moglie è stata altrettanto decisa nel rifiutare le sue attenzioni.

La sera della canasta c’era anche una bella partita di champions, io non avevo obiezioni, anzi ero contento di potermela vedere tranquillamente sulla tv grande in soggiorno, avrei messo a letto io il nostro bambino, Luca, insomma per me andava bene. Tra l’altro, quando Anna è tornata, quella sera, era tardi, l’una passata, io dormivo, Anna mi ha svegliato, non so se l’ha fatto apposta o no, io ne avevo voglia, lei più di me, ed abbiamo fatto una scopa bellissima, con orgasmi di tutti e due.

Due settimane fa, altra canasta, questa volta a casa di Marisa, che abita all’ultimo piano con i suoi due figli e che da un anno è separata. Anche quella sera, quando è tornata a casa, Anna mi ha svegliato, era davvero in calore, e se non prendesse regolarmente la pillola, quella sera avremmo fatto due gemelli. Stasera, mentre eravamo a cena, stando attenta a non farsi sentire da Luca, che ha tre anni, Anna mi ha ricordato che domani sera verranno le sue amiche, Marcia, Marisa e Valeria, per la canasta del mercoledì,

- poi ti devo spiegare come ci organizziamo, di solito – aveva aggiunto.

- Certo, penso io a mettere a letto Luca, poi se avete bisogno di qualcosa da bere, ci ...