come facebook mi ha fatto scoprire il triangolo e cornificare il mio compagno
Data: 19/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexdodo
Era un venerdì sera tranquillo. Ero a casa sola soletta, il mio compagno era via per una serata con gli amici. Nessuna amica all’orizzonte, mi si preannunciava una serata alquanto noiosa. Mi dico, che palle, dopo una settimana di lavoro non ho proprio voglia di starmene a casa. Volevo uscire e divertirmi. Annoiata mi collego a Facebook per far passare un po’il tempo. Dopo poco mi arriva un messaggio.
Ciao carissima, sono Manuel, ti ricordi di me?
Pronta la risposta.
Ciaoooooo, e come faccio a dimenticarmi???
Manuel è un ragazzo che avevo conosciuto qualche mese prima con delle mie amiche. Un ragazzo sui 27-28 anni, alto, gran fisco dovuto al nuoto. Però mi chiedevo come mai mi avesse scritto. Gli avevo spedito un paio di messaggi ma senza ricevere mai nessuna risposta.
Chattiamo per un po’ fino a che mi chiede cosa faceva una bella ragazza come me tutta sola a casa il venerdi sera.
Allora gli spiego e lui per tutta risposta mi invita ad uscire con lui e un suo amico. All’inizio sono un po’titubante, ma poi penso, il mio lui è fuori a riempirsi di birra, perché io devo stare a casa ad annoiarmi? Gli do il mio indirizzo e il numero di telefono e chiedo di lasciarmi almeno un’oretta per prepararmi.
Mi faccio una bella doccia e decido per un vestito a metà coscia, calze autoreggenti e un paio di tacchi a spillo da 12 cm. Tanto mi aveva garantito che non si andava a ballare. Dunque non dovevo preoccuparmi troppo della comodità. Appena infilate le scarpe ...
... suona il telefono. È Manuel. Rispondo e mi avverte che è già fuori casa ad aspettarmi. Salgo in macchina e mi presenta il suo amico, Andrea. È un suo compagno di nuoto e anche lui ha veramente un gran bel fisico. Partiamo e andiamo in un bel bar della città. Passiamo la serata a chiacchierare e bere. Io deve essere sincera ho esagerato e mi sento veramente fuori. Non bevo quasi mai e non sono abituata ad esagerare. Stiamo fino all’ora di chiusura. Per fortuna sono passata a bevande analcoliche e mi rimetto un pelino in sesto. Al ritorno Andrea mi fa salire davanti e lui si mette comodo dietro. Penso per paura che possa star male e che, avendo l’auto solo tre porte, avrei faticato ad uscire in caso di bisogno. Dopo una decina di minuti arriviamo a casa mia. Visto che i due si sono comportati veramente da gentiluomini tutta la sera decido, innocuamente, di invitarli a salire per un ultimo bicchiere. I due accettano di buon grado. Li faccio accomodare in salotto e nel frattempo vado a prendere un paio di birre per loro e un buon bicchiere di vino rosso per me. Mi verso un altro bicchiere di vino e gli porgo altre due birre fresche. L’alcool inizia a fare i suoi effetti. Le discussioni diventano un po’ più osé e Andrea tira fuori il telefono e ci mostra un filmino fatto con una sua amica. Nel filmato si vede lei che si masturba fino ad avere un enorme orgasmo. Così iniziano le battutine nei miei confronti. Mi dicono tu non riusciresti a farti filmare mentre lo fai, non sei così come ...