Le mutandine della puttana Ultimo capitolo - Racconti Erotici

Le mutandine della puttana Ultimo capitolo

Raggiunsi di nuovo mia moglie che, ormai eccitatissima, aveva afferrato un vibratore in lattice che aveva sostituito momentaneamente al mio cazzo. Se lo infilava con foga nella fica ormai fradicia, gemendo. Quando vide le minuscole mutandine che le sventolavo davanti, le sue parole uscirono a singhiozzi... "porco, maiale depravato, dove le hai prese?" Le saltai addosso, ed estraendole il vibratore dalla fica ci rificcai il mio cazzone ormai gonfio, prossimo all'esplosione. Le descrissi brevemente la puttana dalla quale le avevo prese, giovane, circa vent'anni, mora, burrosa, tette dure e culo sporgente, lunghi capelli mori e bocca carnosa , faccia da troia... le dissi " aveva sborrato due volte, e sempre con queste mutandine", e così dicendo, mentre le ero addosso e la chiavavo , le avvicinai alla sua faccia. Mia moglie le afferrò, ci ficco dentro il naso, ed in preda ad un'eccitazione parossistica iniziò ad annusarle senza pudore, stofinandosele in faccia, aspirandone l'odore. Poi si inarco'all'indietro, presa da scossoni, stava godendo come una porca. Iniziò a leccarle , a ciucciarle , e io la incoraggia o dicendole " lecca, puttana, ciucciarle tutte, senti il sapore di fica, mangiale !".... poi avvicinai la mia bocca alla sua ed iniziammo a ciucciarle assieme. Rincarai la dose "pensa se fra le nostre bocche ora, invece delle sole mutandine, ci fosse quella troietta, tu le leccheresti la fica, io le infilerei la lingua nel culo, la faremmo sbrodare a fontana...." alle mie ...

... parole si agito'ancora di più, animando e gemendo. Le sfilai il cazzo dalla fica, e, dopo averci sputato bene sopra, glielo appoggiai sul buco del culo. Lei se ne accorse, e si rimise subito dentro il fallo di gomma. Cominciai ad incularla, prima piano, poi senza più ritegno. Col cazzo sentivo il vibratore nella sua fica, era riempita dappertutto,mentre non smetteva di ciucciare le mutandine della puttana. Fu scossa da un orgasmo poderoso, il suo culo si strinse di più e io stavo per sborrare. Le tolsi le mutandine dalla bocca, le appoggiai sulle sue poppe e poi ci venni sopra.... potenti fiotti di sperma, una crema bianca e densa le schizzarono sopra, in parte sulle mutandine, qualche schizzo pure in faccia di lei e fra i capelli. Dopo che mi fui svuotato bene le dissi "e ora zoccola ripulisciti tutto con la lingua" , e le porsi gli slip della ragazza che grondavano sborra. La troia iniziò a leccare, ora aveva uno sguardo malizioso, e mentre leccava lo sperma e poi lo ingoiava , mi guardava negli occhi, con un misto fra la schiava docile e la signora depravata . Ma nei suoi occhi colsi anche un'espressione di ringraziamento. Le era piaciuto, alla maialina. Mia moglie era davvero una gran porca, e sapevo che avrebbe potuto andare ben oltre. Mentre mi facevo ciucciare anche il cazzo, per ripulirlo dalle ultime gocce di sborra che uscivano, le sussurrai "la prossima volta ti porto la proprietaria delle mutandine". "ti amo" mi rispose, ingoiando gli ultimi residui di sperma dalla ...