THE DIANNA ROSS DREAM-05-HOLLYWOOD STREETS-CAPITOLO PRIMO
Data: 20/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu
... Scusate. Vi chiederei di andare..implorai.�E via�solo un�occhiata,avanti.. che ti costa��Su..calati solo i pantaloni�Dovetti farlo perché non l�avrebbero più finita rischiando di svegliare la Padrona. Mi calai pantaloni e mutande e mostrai ancora una volta il tatuaggio. Risero e sbeffeggiarono. Misa mi mollò un paio di sculaccioni con due mani che parevano due zattere da quanto erano grandi. Angel mi prese in giro. La ragazza di Jyl non ci credeva e volle controllare con le sue mani,toccando le lettere sul mio culo depilato e morbido. Quia mi sculacciò un poco e mi ordinò di mettermi al centro della stanza a quattro zampe. Lo feci nelle risate generali. �Sveglierete Dianna,per favore..andate..vi prego..�Risate. Sberleffi. Misa mi spinse la schiena a terra,sulla moquette dell�albergo,il culo esposto. Quia mi tolse scarpe e i pantaloni. Mia le mutande: �Il culo personale di Dianna�che idea favolosa.. disse con la sua voce penetrante. Svettava sopra di me con le sue gambe massicce,le tette rifatte,una parrucca,labbra rifatte e rosse ciliegia. Dianna urlò dall�altra stanza di non fare casino che aveva un mal di testa. Pensai che mi avesse salvato. Angel Quia se ne andarono e poco dopo anche Jyl e la ragazza. Misa rimase nella stanza. �Vado a dormire. lei resta qui?� �Sì.� Disse Misa ringhiandomi in faccia. Preparami da bere mettiti in ginocchio in quell�angolo là!� ordinò senza pensare che potessi disubbidire. �Muoviti! In ginocchio là da una parte. tieni la bocca bene aperta e ...
... zitto!� �Ma Dianna vuole riposare..la prego..vada anche lei..se si sveglia e ci trova qu..Misa mi mollò uno schiaffo con la sua manona bianca enorme che mi fece girare la testa di lato. �Zitto! Vai nell�angolo. Bocca aperta e silenzio!Vai!� e un nuovo schiaffo di quelli che non ammettono nessuna replica. Le preparai da bere mi misi in un angolo lontano da lei,in ginocchio,la bocca aperta come aveva richiesto. Lei bevve con comodo,seduta su una poltrona. Mi fissava e con una mano si toccava i capezzoli. Se li torceva lentamente, bevendo e slinguazzando con fare hard. Poi passò al ventre piatto. Lo lisciò e tocco. Continuava a guardarmi ed io ero fermo a bocca aperta in un angolo. Si tocco la cintura della minigonna e la fece scattare. Si tolse tutto lentamente. Rimase in mutande. Rosse. Sotto il rigonfiamento era già bello in evidenza. Si toccò anche le cosce,risalendo piano piano con le mani. Si strizzò ancora i capezzoli. Poi con un gesto di scatto,rapido,secco,sguainò dalle mutandine un torello di 15 centimetri,la cappella rosa enorme,l�asta già a buon punto. Io vedevo con la bocca spalancata per la sua volontà,ma anche per l�impressione. Eretto quel coso sarebbe diventato 25 cm. buoni. Si alzò e lentamente si avvicinò a me. Mi afferrò la faccia e la puntò verso di sé,tirandomi con forza. Mi strinse la bocca riducendola ad una fessura. Si inumidì la bocca a lungo,raccolse saliva dalla sua bocca e dalle labbra rosse fece colare lentamente una saliva densa che mi riempì la ...