Aspettando il tram, ho preso una tamvata - Racconti Erotici

Aspettando il tram, ho preso una tamvata

... spaventava tanto l'idea di farlo,anche se era la mia primissima volta,ma quanto l'idea di dovermi cacciare in gola quel calibro 23/25 a rischio di soffocarmi! Non dissi una parola( e neanche avrei potuto,perché nel frattempo lui me l'aveva già messo in bocca...) ed iniziai a spompinarlo proprio con insospettata maestria,leccando tutta l'asta per la sua intera lunghezza,senza trascurare le palle,che mordicchiai dolcemente ma avidamente al tempo stesso,per poi soffermarmi più a lungo a ciucciargli l'enorme Cappella purpurea! Quando ero convinto di averglielo inumidito alla grande con la mia saliva,lo ingoiai senza più alcuna paura ( ci avevo preso un gran gusto...)! Incredibile,ma vero,riuscii a farmelo arrivare tutto giù in gola,senza neanche un piccolo colpo di tosse- e fra me e me pensai:" Sono proprio un Pompinaro nato..."- Lui,prima di venirmi in bocca,preferì tirarlo fuori e farmi mettere a pecora,in modo di sborrarmi sull'ano e con le sue dita,raccogliere il suo stesso sperma ed infilarmene ...

... due dentro,viscide ed appiccicose,che andavano dentro/ fuori e che mi preparavano a quello che pensavo per me fosse stato un gran "sacrificio "! Ma invece no,dopo la primissima e leggermente e comprensibilmente dolorosa penetrazione della sua maestosa Cappella,il suo Cazzone scivolo'dentro nel mio Culo bello umidificato tranquillamente,sgusciando dentro come un Anguillotto che si faceva strada centimetro dopo centimetro,fino ad arrivare gloriosamente e libidinosamente fino alla fine del mio ex- vergine canale-anale! Una volta inserito tutto dentro lui cominciò a muoversi e a darmi dei poderosi colpi di reni,in modo di farlo uscire un poco per poi rientrare sempre più a fondo e sempre con maggior spinta virile! Fu a quel punto che realizzai che quello che avevo temuto fosse stato un enorme "sacrificio ", invece si tramutò in me- dentro,ben dentro di me- in un enorme goduria causata da un enorme Cazzone calibro "preferisco non ricordarlo", altrimenti svengo lungo in terra,prima "vengo" e poi svengo!