Ho fatto la femminuccia (iv parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (iv parte)

Il mattino dopo le nozze è stato bellissimo, mi sono svegliato nudo con a fianco mio marito che mi ha fatto tante coccole. Ma desso?

I genitori di Luciano torneranno a breve ed io devo andarmene.

"Non preoccuparti tesoro, vedrai che troverò una soluzione" mi sussurra all'orecchio.

Durante le vacanze ogni volta che i genitori di mio marito si assentano mi precipito da lui per ore infuocate. Il mio buchetto si è adattato e ricevo il sesso di Luciano senza alcun problema.

"Ormai fra le chiappette hai una fighetta" mi dice lui facendomi arrossire.

E' Luciano al telefono

"Tesoro ho una grande notizia, stasera vieni da me che sono solo e ti racconto tutto".

Passo il pomeriggio a prepararmi, ma soprattutto a preparare il borsone con le cose che ho comprato per essere sempre più bello.

"Eccoti amore, entra ho preparato una cenetta per noi, vai in camera a prepararti"

Salgo di corsa le scale e tolgo tutto il necessario: reggiseno imbottito, reggicalze, perizoma tutti rigorosamente neri. Camicetta, gonnellina e scarpette col tacco. Ormai sono bravissimo a sculettare sui tacchi.

"Amore dei splendida"

"Fra pochi giorni parto per l'Università a Bologna. I miei genitori mi hanno comprato un appartamentino già arredato. Vuoi venire con me?"

Sono sconvolto dalla notizia ed eccitato da morire.

"Amore mio lo sai che la tua mogliettina vuole seguirti. Avremo un posto tutto per noi ed io ti terrò tutto in ordine e ti coccolerò da brava dona di ...

... casa".

"Andiamo subito a festeggiare"

Luciano mi prende in braccio, mi porta di sopra, mi adagia sul letto e si spoglia nudo mettendo in mostra il suo sesso rigido e prorompente.

Lo guardo rapito ed attendo che faccia il suo dovere coniugale. Anche lui è eccitatissimo, mi alza la gonnellina, mi strappa il perizoma e mi infilza di colpo con il suo sesso duro facendomi urlare. Nessun preliminare solo una monta violenta fino all'eiaculazione nel mio culetto.

Sono senza fiato ma è stato bellissimo mi sono sentito desiderato.

I giorni passano lenti, ma finalmente domani andremo ad abitare nella nostra nuova casa. Mi immagino già a fare le pulizie a stirare le camicie di mio marito e la sera a letto essere la sua donna. Ho però un problema che gli ho confessato

"Amore, sai mi vergogno, ma da qualche giorno dopo aver fatto l'amore il buchino mi fa male, l'ho guardato con lo specchio fra le gambe, la rosellina non ha più le piegoline ed il buchetto rimane sempre un po' aperto"

"Tesoro non preoccuparti ti porterò da un medico che conosco e vedrai che tutto si risolverà"

Non ho più pensato al problema nei giorni successivi, troppo impegnato nella nuova casa, l'inizio della nostra vita insieme da marito e moglie.

A Bologna non mi conosce nessuno per cui mi sono presentato già vestito da femmina ed ho buttato tutti i vestiti maschili. Nel mio cassetto solo perizomi, culotte e baby doll e nell'armadio gonne e camicette.

E' facile immaginare che i primi giorni sono stati ...