Lo sguardo di Papà 5
Data: 21/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni, Fonte: EroticiRacconti
... vengo di nuovo escluso, stavolta mi inginocchio ed incollo l’occhio alla serratura, mia sorella più grande è appena uscita dalla doccia, attraverso l’accappatoio posso vedere le sue forme, è fisicamente la mia preferita, ha un seno piccolo ma ben fatto, con le punte dei capezzoli all’insù, un bel triangolo di pelo ed un culo tutto da leccare, non so cosa Sara le stia dicendo, ma deve essere divertente, perché se la ridono tutte e tre come delle oche, iniziano le prove per indossare lo strano indumento, e vedo pure la piccolina spogliarsi, è più bassa della sorella e più burrosa, le tette sono più grandi e pesanti, con grandi areole scure, la fica è in pratica tutta depilata e la cosa mi colpisce molto, il culo invece è bello uguale, ma più grosso, sembra quello di nostra madre, la porta della camera dei nostri genitori è in pratica vicino al bagno e quando mio padre la apre quasi me la sbatte in fronte, e dice:”Marco, ma che fai spii le tue sorelle? il tuo allora è un vizio!” Rispondo sussurrando;”papà, ti avevo detto che le sorprese non erano finite, ti ricordi dei pigiamini che Sara aveva promesso alle ragazze? Beh, li stanno indossando ora, e sono uno spettacolo, dai una sbirciatina qui!” “Non sta bene, se tua madre ci becca sono guai” ma lo dice mentre accosta la porta della camera da letto senza chiuderla, in modo che può vedere anche se si avvicina la moglie, e si piega a guardare, lo osservo, capisco che gli piace quello che sta guardando dal sorriso che si allarga ...
... mano a mano che osserva l’interno del bagno delle ragazze, quando sente la porta del suo bagno aprirsi da un’occhiata all’interno della sua camera da letto, è segno che il gioco è finito perché sta per arrivare la moglie, mi fa cenno di andare in cucina con lui, io gli dico di andare, e mia madre mi incontra tra la porta della sua stanza e quella del bagno delle ragazze, ovviamente mi chiede che ci faccio lì fuori, rispondo che sto aspettando che finiscano di parlare con Sara, mi guarda interrogativa e si avvia in cucina tenendomi d’occhio, come se si aspettasse una cattiva azione da parte mia, finalmente però, la porta si apre e mi viene ridato il cellulare, chiedo a Sara cosa abbia detto alle mie sorelle, mi risponde che le ha convinte ad indossarli ed a farci vedere come sono fatti, dopotutto sono articoli sexi, fatti per giocare. Quando le mie sorelle escono, sono raggianti e bellissime, io le ammiro non sapendo su quale buttarmi per fare la mano morta, sono anche loro su di giri e ridiamo, mia sorella grande va in camera sua a sistemare prima di venire in cucina, ne approfitto per bloccare la più piccola, mettendole le mani ovunque cercando di abbassare la patta con lo strap dal culetto, mi dice di tenere le mani a posto, allora io aggiungo:”ma come? Non hai ascoltato cosa ha detto Sara? Questi abiti servono a giocare e tu vuoi fare la moralista dopo quello che abbiamo fatto ieri sera? Dai sorellina fammi divertire, anzi, sicuramente anche a papà piaceranno molto, quindi ...