1. Il matrimonio


    Data: 21/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Comici Autore: ululiulula

    ... tua famiglia. Non sa cosa si perde il tuo ragazzo e adesso ti faccio ri baltare le papille gustative”. Comincio così a farti assaggiare tutta la mia scorta partendo dai formaggi più teneri per arrivare agli erborinati. Ti ha impressionato un formaggio francese a pasta morbida che si produce in Normandia, ma mezz’ora prima di mangiarlo bisogna forarlo con degli stecchini e poi versarci sopra del buon cognac, poi un formaggio gallese, da bere con del wisky biologico come il formaggio e infine il formaggio di Fossa con il miele e finalmente ti fai il tuo bicchiere di Recioto. Sei inebriata, sembra che tu stia godendo, continui a muovere la lingua la passi sulle labbra e mi sorridi, mentre mi si gonfiano i pantaloni, forse te ne sei anche accorta. Mi saluti, cerchi Alessio, lo trovi. Tempo tre minuti di orologio sei tu che lo mandi a cagare. E io ci godo, come ci godo. “Tutti quei muscoli per cosa? Per non capire che una donna ha bisogno di attenzione di condividere i momenti insieme, perché devi farla sentire inferiore? Solo perché sei capace di stare su una cazzo di bicicletta, nuotare e correre per ore? Bello ci sono le automobili e sono più veloci. Sai cosa sei? Un manico di scopa, ecco cosa sei, sei un manico di scopa con la tartaruga”. Non ti vedo più, chissà dove sei andata? Gli antipasti sono finiti si comincia a preparare il pranzo ai tavoli, ma c’è la pausa gli sposi vanno a fare le foto. Io ne approfitto per andare un attimo al camper. E’ li che ti vedo, sei di ...
    ... spalle tra un gelsomino in fiore e una voliera “Roberta! Roberta!” ti giri e mi sorridi con le mani sui fianchi. Sembra una sfida ”Dove stai andando Roberta? Da quella parte si va alle cantine” Mentre mi avvicino mi dici “Vado a prendere un po’ d’aria epoi lo so che ci sono le cantine ci venivo da piccola, quando mio papà ci lavorava” Un merlo indiano, dentro la voliera, si mette a fischiare al tuo passaggio. “Agli uccelli, piaccio agli uccelli, vorrei essere una passerottina, almeno un uccello lo trovo” Non ti rendi conto in che modo stai parlando, secondo me sei brilla, ma di quelle che vuole divertirsi. “E’ si lui ha capito a chi fischiare è tutta la mattina che passo e con me non ci ha mai pensato di fare un fischio, credevo fosse muto” Intanto un altro uccello si mette a fischiare, E’ un cuculo. “Lo senti, questo è un cuculo, guardalo è lassù in alto sulla punta di quel pino. Sai qual è la sua prerogativa?” “No!” “Quando arriva dai flussi migratori e viene dalle nostre parti, si mette a fischiare per ore e ore e va alla ricerca dei nidi degli altri uccelli dove deposita le sue uova e le fa covare ad uccelli di altre razze che non se ne accorgono. Da qui il termine cuccare che in origine voleva dire uomo che insidia le donne degli altri” “Però te ne intendi di uccelli?” “Si diciamo di sì” “Vieni le hai mai viste le cantine?” “No, non posso, lo vorrei tanto, ma devo farmi trovare pronto quando tornano gli sposi” “Sai quanto ci metteranno? Poi sono in debito, anch’io ho da ...
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