Una spesa particolare (2a parte) - Racconti Erotici

Una spesa particolare (2a parte)

(seconda parte, di tre)

A quel punto cinzia ha capito tutto, e risponde con la lingua, smette la leggera resistenza che aveva iniziato e comincia a strofinarsi addosso ai due uomini.

Sente un rumore leggero e morbido di stoffa che cade, e una mano le afferra il polso guidandola verso un pene lungo e rigido, che adesso è a sua disposizione.

Lei lo afferra a comincia lentamente a scappellarlo, a masturbarlo, ed è un attimo trovarsi l'altro pene nella mano libera.

Le mani dei due sono dappertutto, rapidamente riescono a denudarla dalla vita in giù, lasciandola in mutande.

Cinzia li ha talmente attaccati che non capisce di chi siano le mani, la lingua, il pene che sente strofinare addosso...

"Scendi giù" non è una richiesta, ma un ordine…

Con fermezza è accompagnata verso il basso, fino a trovarsi un uccello puntato all'altezza della bocca.

Continuando a impugnarlo inizia a leccarlo, godendosi il morbido movimento di pompaggio che l'uomo, tenendole la testa ai lati, le fa in bocca.

Nel frattempo l'altro è riuscito ad infilarsi sotto le sue mutande per stuzzicarle la fica, prima con un dito, poi entrando con due, tre… dilatandola fortemente.

Cinzia sente distinto il calore degli umori che le inzuppa le cosce...

Lentamente, ad occhi chiusi, si ritrova accompagnata dai due sul pavimento, davanti la porta d'ingresso: il pene dell'uomo è sempre in bocca e lei non smette di succhiarlo e leccarlo.

Nel frattempo le dita dell'altro sono ormai ...

... immerse, con movimento ritmico, nella fica completamente dilatata e bagnata.

Adesso è stesa in terra, uno a cavalcioni sul suo viso che la pompa in bocca nascondole la vista dell'altro, ma lei sente ora le mani che escono dalla fica spalancata e le ruotano le gambe verso l'alto, singendola nella parte interna delle ginocchia.

Un attimo dopo una lingua calda comincia a passare sopra le piccole labbra, completamente uscite allo scoperto.

Cinzia sente che l'uomo che la pompa in bocca sta per venire, e si prepara a ricevere lo spruzzo caldo in gola, ma questo all'improvviso esce dalla sua bocca.

Come in perfetto accordo anche l'altro smette di leccarla, un attimo prima che l'orgasmo cominciasse a salire nella pancia di cinzia.

Lei mugola, delusa, nervosa e guarda i due che in piedi davanti a lei, solo con la maglietta indosso, parlottando decidono come proseguire, senza guardarla.

Cinzia non capisce, è ancora stordita dalla situazione creatasi e dall'eccitazione.

Quello della cassa si allontana, mentre l'altro si abbassa e comincia a baciarla in bocca, accarezzandole il seno e la schiena.

Poi si sente l'altro tornare: ha in mano un tubetto di vaselina, ancora nella scatola, e comincia ad romperla per estrarlo

"era l'ultimo rimasto, che fortuna!…" fa all'amico

L'altro smette di baciarla, si solleva e le fa cenno di alzarsi un po'; lei obbedisce, poi l'altro la gira e la fa mettere a quattro zampe, non potendo così più vedere cosa fanno i due uomini.

Un ...