La confessione di Daria1980
Data: 18/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Edipo, Fonte: EroticiRacconti
... questo momento mentre penso a lui sento una fitta al ventre, possibile che mi ecciti solo a pensarlo nudo e a inventare nuovi giochi da fare insieme? Nemmeno a quindici anni ero così infoiata, curiosa e famelica di tutto ciò che riguarda il sesso, eppure adesso ho molta più esperienza! Comunque ho deciso, appena ritorna mio marito, gli dico tutto, già oggi l'ho sentito a telefono e stavo per dirgli la verità ma ho pensato che non è giusto dire certe cose in quel modo, bisogna avere il coraggio di parlare in faccia. Penserà di me ciò che vuole, chi se ne frega, ho deciso di non accontentarmi di poco come ho fatto finora, voglio vivere ed essere felice! Amo la libertà! "Io sono il poco di cui si è accontentata finora", pensò Davide con amarezza. "Basta, sono io che le dico in faccia quello che penso, per dodici anni ho avuto vicino una donna che non conoscevo. Sono io a non volerla, che se ne vada con il suo manzo ma le bambine se le può scordare." Il mattino era in viaggio verso casa. Aveva detto di sentirsi poco bene e di essere costretto a interrompere il giro. In treno ovunque si voltase, vedeva gente di tutte le età che si collegava a internet con il notebook o con il tablet o con il cellulare. Qualcuno di loro forse stava commentando l'ultima confessione di Daria, si stava facendo quattro risate alle spalle di quel cretino del marito. I cretini erano loro! Per anni si era detto che la televisione rimbecilliva le persone ma il web faceva molto di peggio, le trasformava ...
... in bestie, tirava fuori il peggio di ciascuno e sulla rete era un continuo succedersi di volgarità, razzismo, banalità spacciate per grandi verità, insulti, veleno, malvagità gratuite. Un immenso mare di merda nel quale tutti sguazzavano beati e contenti. Era mezzogiorno passato quando giunse alla porta di casa. Le bambine erano certamente a scuola ma Daria era in casa? Aprì piano la porta che si spalancò silenziosamente. Voci provenivano dal salotto, riconobbe quella di sua moglie ma l'altra era di un uomo giovane, un ragazzo. Provò un tuffo al cuore: era tutto vero, dunque, e quando era sola riceveva il baby amante in casa, magari scpavano nel loro letto! Si fermò, indeciso su cosa fare, le scene madri non erano mai state il suo forte e poi si sentiva ridicolo, sarebbe stato più dignitoso alzare i tacchi e andarsene, evitare l'umiliazione di sorprendere il tradimento...Riuscì a captare frammenti di conversazione. "Appena torna gli dico tutto, è la prima volta che gli nascondo qualcosa." "Capisco la situazione..." "Per te farei qualunque cosa ma lui è mio marito e la fiducia è fiducia e io la sto tradendo." "E' colpa mia, lo so, ma..." "Avrei dovuto dirgli tutto subito, ora mi sento tremendamente in colpa." "Le sono venuti gli scrupoli, che ipocrita!", pensò Davide. E se li avesse ammazzati, tutti e due? La mano gli tremava, gli cadde chiave che non aveva risposto in tasca: dopo il rumore che aveva provocato non poteva più nascondersi. Spinse la porta del salotto e rimase ...