1. I miei compagni di collegio - puntata 2


    Data: 24/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax, Fonte: Annunci69

    ... riesce ad entrare.
    
    Io: "Non mi serve che mi aiuti"
    
    Giampiero: "Ma lo ha detto Luigi!"
    
    Mi arrendo. Sbuffo e chiudo la porta a chiave.
    
    Sentiamo Luigi urlare dalla stanza
    
    Luigi: "Giampiero mi raccomando, datti da fare, lavalo bene che quando esce deve essere fresco come un fiore"
    
    Giampiero: "Ok!"
    
    Giampiero si avvicina, mi toglie il pigiama iniziando dalla maglia. E' un ragazzino abbastanza basso, mi arriva al petto. Poi mi toglie i pantaloni, io per aiutarlo mi siedo sul bordo della vasca da bagno. Ma guarda com'è tranquillo, penso. Ovvio, lui e gli altri queste cose le vivono tutti i giorni, per lui è normale questa situazione in bagno con uno più grande. Sono solo io ad essere un depresso del cazzo. Mi rialzo e mi sfila i boxer. Alzo le gambe, prima una e poi l'altra. Ecco, sono nudo davanti a Giampiero e lui è nudo davanti a me. Mi rendo conto di non essere a disagio. Lui ha il cazzetto in tiro da non so quanto tempo. Il mio diventa di nuovo duro davanti a lui.
    
    Mi fa un sorriso e poi entra nella vasca. Mi chiede di sistema il doccino in alto perché lui non c'arriva, poi apre l'acqua e regola la temperatura. Quando è al punto giusto mi invita ad entrare.
    
    Io non faccio niente, sono come ipnotizzato. Mi piace farmi guardare ...
    ... da lui. Mi piace avere un'erezione davanti a lui. L'acqua calda mi fa sentire i brividi di piacere lungo la schiena mentre Giampiero, che sta di fronte a me, mi lava con le sue mani prima le spalle, poi il petto, poi la pancia. I miei 13 centimetri sono lì e ogni tanto si scontrano sul suo pancino. Poi me lo afferra e rimane un po lì. Lo lava bene, lo lava scappellandomelo, con le dita passa bene intorno alla cappella, non trascura nemmeno un millimetro. Me lo massaggia tutto quanto con molta attenzione. Sto impazzendo.
    
    A rompere quel delicato stato di godimento è Luigi, da dietro la porta, che bussa e grida come uno scemo.
    
    Luigi: "Giampiero non farlo sborrare! Capito? Non ci provare!"
    
    Giampiero: "Uffa! Va bene!"
    
    Quindi smette e si occupa delle gambe. E' un massaggio fantastico quello che mi sta facendo, nessuno mi aveva mai dato così tanto piacere. Quello alle cosce è ancora un piacere sessuale, ma quello alle ginocchia e poi giù fino alle caviglie è diverso. E' un rilassamento astrale, non so come dire, sono continui brividi di piacere, come delle scosse, che partono dalla pelle e si lanciano verso la schiena. ogni volta c'è c'è una scarica devo chiudere gli occhi.
    
    Io: "Ma come fai?"
    
    Giampiero: "A fare cosa?"
    
    Continua...
    
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