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Rischiando.
Data: 25/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Mesx
... tutta rossa in viso. "Non possiamo...hai idea di che casino sarebbe potuto accadere se ci avesse visto?" "Si beh, hai ragione..." Fece una pausa. "Però baci bene." La serata proseguì. Lei si fece un po' più viva e festeggiò con gli altri. Così feci anche io. Non ci cagammo troppo, sono sincero. Ci fermammo a dormire in 7-8 li .Eravamo rimasti d'accordo con il ragazzo che ci ospitava che nel caso in cui fossimo stati troppo storditi per tornare a casa in serata, saremmo andati via il mattino seguente. Il proprietario ci prestò coperte e cuscini vari, poi da bravo cafone andò a dormire in camera sua...da solo. Si, lasciò lei li sul pavimento con gli altri. Lei non obiettò nemmeno! Io mi "accomodai" sullo stesso divanetto di prima, sdraiato in maniera abbastanza scomoda. Rimase solo una luce accesa, giusto per vedere dove mettevamo in piedi nel caso in cui qualcuno avesse avuto necessità di alzarsi prima del sole. Dormivano praticamente tutti, molti russavano anche... Io invece non riuscivo a chiudere occhio a causa del divanetto. Mentre che mi rivoltavo in svariati modi cercando una posizione comoda, mi sentii sussurrare. Era lei. Sembrava ancora bella ciucca nonostante fossero passate ore. Probabilmente aveva rincarato la dose senza che me ne accorgessi. "Che fai non dormi?" mi chiese dopo essersi appoggiata sul suo braccio. "No...sono decisamente scomodo!" le dissi. Lei rise. "Mi dispiace! vuoi venire qua?" "No ...
... tranquilla...Poi magari pensano male." Chiacchierammo un po' a bassa voce e nonostante tutto riuscivamo a sentirci abbastanza chiaramente. Poi dalle chiacchiere lei passò al mandarmi baci, ai quali rispondevo più che volentieri. Passò poi al leccarsi le labbra tra un bacio e l'altro. La cosa stava peggiorando...in bene, ovviamente. "Cos'è, hai voglia J?" le chiesi sfrontatamente. "Tu non hai idea quanto...quel coglione se ne è pure andato di sopra!" Ci fu un attimo di silenzio... Silenzio che era ovviamente spezzato dalle varie russate degli altri elementi nella stanza. "Mi consoli tu?" mi chiese. "J...L'hai detto tu stessa che non possiamo...se ci scopre?" "Massì, poco mi importa di lui a questo punto..." Altro silenzio. "Me lo faresti vedere?" riprese lei. "Cosa?" "Come cosa...dai che lo sai!" "J...sei matta?" Ed io che pensavo di essere lo sfrontato tra i due in quella situazione. "Lo so...però dai...prometto che in cambio ti faccio vedere le tette." ZAN ZAN. FRASE FATALE. Mi sbottonai i pantaloni alla velocità della luce e lo tirai fuori, mediamente duro. "Wow..." mi disse lei guardandomi con sguardo seducente dopo averlo osservato per qualche istante. "Beh...tocca a te..." Non aspettavo altro. Si sfilò la maglietta. Dio santo sbordavano dal reggiseno da quanto erano grosse...quando se lo tolse fu come l'apparizione della madonna. Erano gigantesche e fatte benissimo. Non una smagliatura...non nemmeno cadenti! Sembravano ...