Incesti Italiani
Data: 25/07/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu
... era contagioso, così tra una battuta e l�altra superò quel primo momento d�impiccio.Ivonne aveva un debole per il piccolo Francesco, di appena un anno. Amava i bambini e desiderava averne tanti. Così dopo i convenevoli prese il piccolo e se lo portò nella sua cameretta a giocare.Mentre Mario si intratteneva con suo cognato in salotto, chiacchierando del più e del meno, dalla sua posizione aveva la possibilità di scorgere la stanza di Francesco, che in quel momento aveva la porta aperta.Infatti, si vedeva Ivonne, seduta a terra, che giocava con il piccolo nipotino. Ad un certo punto, le fa il solletico sulla pancia, ed in piena allegria lo afferra e lo alza in aria, poi si lascia andare di schiena, cullandolo sul petto. Nel momento in cui tocca terra con il dorso le sue gambe si sollevano in aria.A Mario quasi le stava andando di traverso il caffè. La scena che si presentò davanti ai suoi occhi era incredibile. La gonna di Ivonne si era piegata completamente verso il pavimento, scoprendo le lunghissime gambe, che spuntavano in aria come due torri.La cosa sconvolgente fu che in quel momento si vedevano le calze interrotte a meta coscia, attaccata alle reggicalze, che esaltavano la pelle bianca dello scoscio.Le mutande rosa erano talmente strette che si erano arrotolate tra i glutei abbondanti. Era un�immagine che suscitava una libidine pazzesca.Il cazzo di Mario si adeguò immediatamente gli effetti di quella scena, ingrossandosi in modo indecente. Mario si era incantato e non ...
... riusciva più a togliere gli occhi da quel magnifico culo.Che ricordava quello delle ragazze Pin Up, viste su una rivista dal barbiere.�Mario!�Si Rosaria!�Oggi è una bella giornata! Perché non porti il bambino ai giardinetti?�Bella idea! � rivolgendosi a Concetto - Così anche voi potrete godervi questo sole raggiante!Concetto:�Mario! Se non ti dispiacere noi resteremmo volentieri a casa! Il viaggio in treno mi ha fatto venire un terribile mal di testa! Magari se riposassi un paio d�Ore!Ivonne: con un forte accento tedesco.�Parla per te! Io ci vado volentieri! Un po� di sole fa bene alla pelle! Allora Rosy! andiamo?Rosaria:�Nel mio stato non posso fare molti sforzi! Mi piacerebbe venire ma devo seguire i consigli del medico!Ivonne:�Rosy! Guarda che respirare aria aperta fa bene al bambino! I medici non hanno sempre ragione!�Lo so! Ma che ci posso fare! è meglio non rischiare.Mario:�Bene adesso preparo il bambino!Cosi, dopo un quarto d�ora lo strano gruppetto, formato da Mario, il piccolo Francesco ed Ivonne, uscirono dal palazzo e si avviarono verso i giardinetti, che si trovavano a tre isolati dalla casa.Appena entrarono nel vialetto alberato del parco, Francesco si staccò da Ivonne e cominciò a correre sui verdi prati. La giornata era bellissima, ma soprattutto la temperatura era ancora mite.�Allora cognatina! Quando vi sposerete?�Spero a maggio. Concetto adesso ha trovato un lavoro fisso, che ci permetterà di trovare una casa!�Ma i tuoi genitori non dicono niente del fatto ...