Pomeriggio pre-natale
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: SexCulture
Inizia tutto per caso in ufficio.
Mancavano due giorni a Natale e di pomeriggio ero al lavoro, faccio la settimana corta con 5 rientri pomeridiani.Quel giorno eravamo in tre in ufficio, io, un mio collega e Daniela, la ragazza delle pulizie. Improvvisamente squilla il telefono “ Tony, sono Sandro. Ti volevo avvisare che sto andando in verifica con Giuseppe ( uno spedizioniere che conosciamo ) e che prevedo rientrare verso le 18:00. Siccome da domani non ci sono, ti auguro Buon Natale” “ Buon Natale anche a te ”. A quel punto rimango in ufficio con Daniela .
A un certo punto Daniela ( quel giorno stava sostituendo la madre ) entra nella mia stanza, con cui, ormai, ci diamo del tu. “ Ciao Tony ” disse con tono confidenziale, visto che ormai ci conosciamo abbastanza bene “ Ciao Daniela – risposi – Questa è l’ultima stanza che devi fare ? ”. “Confermo, questa è l’ultima stanza che devo pulire. Sei solo soletto ? ”Si. Ma meno male che c’è uno splendore di ragazza come te a tenermi compagnia. ” “ Dai, non dire così che mi fai arrossire ” “ Se tu non avessi il ragazzo, ti farei la corte ” “ E magari – rispose scherzosamente – Mi porteresti a casa tua per scoparmi. ” “ A casa mia! – risposi esclamando. Cogliendo la palla al balzo e avvicinandomi a lei, continuai – non ti scoperei a casa mia, ma lo farei qui, in questo istante.
”.
A quel punto diventò rossa e rispose “ Ma dai – rispose credendo che non avevo il coraggio di farlo - non ne saresti capace ” “ Ah si ! ” e, ...
... appena finito di parlare, le fiondo un bacio sulle labbra. “ Ma che fai, ti ricordo che sto felicemente con un ragazzo e…. ” “….non è qui insieme a te – risposi, continuando la sua frase – Per cui, fino a quando non hai la fede al dito, sei libera di scoparti tutti gli uomini che vuoi. ” “ Pensi che sia una troia ? ” “ Non l’ho pensato minimamente. Ma, una volta ogni tanto, bisogna farsi una scopata liberatoria ”.
Solo all’idea di scoparmela mi si indurisce l’arnese e sembra che vuole sfondare i pantaloni. “ Complimenti – disse - Noto che ti si è indurito ” “ Hai ragione. Ma se vuoi, ti ci puoi divertire un po’ ”. A quel punto la santarellina si mise in ginocchio di fronte a me, abbasso la cerniera lampo, lo tirò fuori ed esclamò “ Spero di essere all’altezza di questo bell’arnese ”. Finita la frase, si mise subito all’opera. Prima iniziò a leccare la cappella e, poi, lo leccò da cima a fondo, infilandoselo fino ad arrivare alle palle. La leccata fu sublime a tal punto da farmi sborrare subito e lei non se l’è fatta dire due volte. Dopo aver ospitato nella sua bocca tutta quella sborra, mi ripulì a dovere l’arnese. “ Cavolo! – esclamai – Sei brava a fare i pompini ” “ Modestamente – rispose – Mi sono allenata con il cazzo del mio ragazzo. Adesso vediamo se il tuo arnese è all’altezza di farmi godere ”.
Detto fatto. Si toglie pantaloni, slip, si siede sulla mia scrivania e divarica le gambe, mostrando la sua fica. Le porto il bacino quasi al limite del tavolo, le faccio ...