1. troia si diventa


    Data: 26/07/2018, Categorie: Etero Autore: zamanero, Fonte: RaccontiMilu

    ... prossimità del caseggiato, in lontananza scorsi un auto posteggiataAvvicinandomi vidi che la macchina sembrava quella del mio maritino.Man mano che mi avvicinavo il sospetto divenne certezza.Era proprio quella di mio marito.Mi chiesi cosa faceva lì posteggiata quando in effetti lo sapevo al lavoro.Arrivata ad una decina di metri vidi lui, semi sdraiato, con gli occhi chiusi.La domanda era: come mai lì e perché dorme?Ma non mi feci altre domande; scema che son stata.Quando fui all'altezza del finestrino vidi una testa a livello inguine che si muoveva su e giù.Fedifrago! Diedi una botta sul finestrino e vidi il terrore nei suoi occhi. Anche lei spaventata alzo la testa lasciando intravedere il membro in erezione. Era la Bettina. Una nostra amica d'infanzia.Che zoccola. Ma più che lei, era lui e l'averlo scoperto con un'altra donna che mi fece infuriare.Scese dall'auto, probabilmente con i pantaloni abbassati, mentre io mi allontanai in tutta fretta, giurando vendetta dentro di me.Sputava frasi senza senso con un balbettio inusuale per lui. Non mi voltai più fino a casa dove scoppiai in un pianto liberatorio.Ero ferita, allibita, cornuta. Ecco cosa ero. Una cornuta.La mia mente era sopraffatta da mille pensieri.Ma stava anche succedendo una cosa stranissima.Più pensavo a quello che avevo visto più in me cresceva un istinto primordiale strano ed insistente. La vista della stronza che ciucciava l'uccello di mio marito, senza che me ne rendessi al momento, mi aveva eccitata.Così ...
    ... che, dopo i pianti e le imprecazioni, la perversione si stava prendendo una fetta del mio corpo.Ero bagnata ed ero disorientata. Mi stava succedendo quello che mai e poi mai avrei potuto immaginare.Mi sono eccitata pur essendo cornuta. E più ci pensavo e più mi eccitavo.Sensazione anomala. Non ricordavo di averla mai provata.E fra me e me mi chiedevo se mi ero persa ancora qualcos'altro della vita.Specialmente per i risvolti dal lato sessuale.E cominciai a toccarmi ed ad infilarmi le dita. Provai un orgasmo come mai avevo provato.I pensieri si incrociavano con piccoli flash di ricordi passati.E tutto aveva un senso ora.Le uscite di lui con gli amici in orari strani, i ritardi e gli straordinari non preventivati.Sto figlio di una mignotta! Chissà da quanto andava avanti.Però, passato il momento di ira, mi stavo rendendo conto che poco mi importava.In fondo cosa mi aveva dato fino a quel momento?Qualcosa nella mia personalità stava cambiando. Non pensavo al tradimento bensì a come tradirlo.Ma poi sarebbe stato un vero tradimento? Oppure stavo cercando un piacere personale?Ero confusa.Il ritorno di lui a casa interruppe tutte queste congetture.Io non proferii parole. Nemmeno lui lo fece. Passarono due giorni di silenzio.Ma dentro di me meditavo vendetta. Non mi degnava di uno sguardo l'adultero.Paura? Penso di si. I miei occhi erano iniettati di sangue. Se solo avesse incrociato il mio sguardo lo avrei fulminato. Ma era strategia. Non mi interessava seguire quell'atteggiamento se ...