1. La mia adolescenza 11


    Data: 26/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... stati a stretto contatto appiccicati come due sardine. I nostri arti superiori cercano le rispettive patte sbottonandole. Nonostante la sua passività con i ragazzi, Giorgio si insinua improvvisamente tra le mie mutande iniziando a tastarmi il culetto sfiorandomi il coccige. Io invece gli strofino il cazzo che e’ ancora dentro i suoi boxer azzurri. Senza dire una parola ma continuando a baciarci, gli sposto delicatamente l’intimo facendo uscire la sua capocchia dall’elastico. Mi sollevo sul letto tirandogli via pantaloni e boxer e mi prendo in bocca il suo cazzo di 18cm. Non so se sia la prima volta che un ragazzo gli fa un pompino, di sicuro so soltanto che li fa lui, ma il mio lucidare la sua asta, leccargli la cappella e prendergli in bocca le palle singolarmente, lo stanno facendo impazzire.
    
    “Sei davvero bravo”, si complimenta
    
    “Sono nato per questo”
    
    “E io invece lo sono diventato”, mi risponde con un tono malinconico
    
    “Mi dispiace, tesoro”
    
    “Non fa niente, ormai c’ho fatto caso”, mi spiega “e poi ci sono persone che non avrebbero mai assecondato questo lato della loro sessualità mentre io lo sto facendo. E anche se devo ringraziare quel bastardo di mio padre, sono felice di farlo almeno non reprimo niente”, continua Giorgio
    
    “Sono d’accordo con te e scusami”
    
    “Per cosa?”
    
    “E’ anche un po’ colpa mia se tuo padre ti ha costretto a fare quelle cose”
    
    “Non e’ vero. La colpa e’ solo sua. Lui doveva stare al suo posto sia con me che con te. La nostra unica ...
    ... colpa e’ quella di essere giovani, belli e irresistibili agli occhi di quei maiali come lui”, mi fa senza che io possa dargli torto
    
    Smetto di leccare il cazzo di Giorgio e lo bacio ma poi lui mi getta sul divano togliendomi mutande e calzoni portando alla luce la mia erezione. Mostrandomi quello che gli ha insegnato suo padre e tutti gli altri ai quali ha succhiato il cazzo, lavora di bocca il mio pene mentre io alzo il mio busto da sopra il sofà poggiandomi soltanto con i gomiti. La bocca di Giorgio e’ talmente profonda che tutti i miei 19cm li fa sparire solleticandomi le palle con la punta della lingua facendomi ridere muovendomi convulsamente tanto che gli tolgo il cazzo dalla bocca. E’ arrivato il momento di scopare e sono più che sicuro che dovrò essere io quello che farà la parte attiva della coppia. Giorgio si sdraia sul divano piegandosi su un lato in modo che il suo culetto sporga dal cuscino. Tutto sommato non e’ tanto male entrare in lui perché la vista della sua rosellina dilatata mi fa pulsare il cazzo. Mi abbasso leggermente iniziando a leccargli il buco del culo, poi ci sputo sopra una significante dose di saliva e, inginocchiandomi davanti a lui, lo penetro. Il suo culetto morbido e’ ben contento di ricevere il mio cazzo che, a sua volta, gioisce ritrovandosi nel culo di un altro ragazzo. Il primo che mi sono fatto, Michele, ama solamente gli uomini ma Giorgio, che ha due piedi in una scarpa, e’ un piacere scoparmelo immaginando che lui fa così anche con le ...
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